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Pericolo dissesto, Cisl: “Eller più un commissario che un assessore. Giunta e Consiglio i responsabili”

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“Tre anni di mistificazioni, di piani squilibrati, di prese di posizioni presuntuose e arroganti. Tre anni, anche, di consigli inascoltati da parte della Cisl. Un arroccamento sulle proprie posizioni che verrà pagato solo e soltanto dai cittadini e dai lavoratori”. Nel giorno della conferenza stampa dell’amministrazione comunale sul bilancio e sulla situazione debitoria dei conti di Palazzo Zanca, il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, torna ad evidenziare le gravi responsabilità che il sindacato denuncia da tempo, dal settembre 2012 con la grande manifestazione di piazza sino alla conferenza  del marzo scorso in cui ha inchiodato pubblicamente la Giunta Accorinti alle proprie responsabilità.

“Oggi è stato scoperchiato il vaso di Pandora – afferma Genovese – da un Eller che si mostra sempre più un commissario governativo della Giunta Accorinti piuttosto che un suo assessore. E il sindaco, che annuisce e condivide le parole di Eller, dimostra o che non ha capito il ruolo e le responsabilità di questi tre anni o che vuole continuare a distruggere la città”.

Ma Genovese non si scaglia solo contro il Sindaco e la sua Giunta. “Altrettanta responsabilità va attribuita al Consiglio comunale che si è auto-delegittimato con finto senso di responsabilità nell’approvare sempre e comunque ogni documento contabile dimostrandosi incapace di porre fine a questa disastrosa sindacatura, ricercando posizioni e contrapposizioni di parte o di interessi partitici piuttosto che preoccuparsi del bene della comunità”.

Il dito di Eller puntato sulle partecipate trova sponda nel segretario generale della Cisl Messina che, nell’ultimo anno, ha evidenziato più volte le discrepanze sull’idea della MultiServizi. “Un balletto continuo, prima sì, poi no, quindi solo rifiuti affidati all’Amam. Oggi si ritorna alla MultiServizi. Un esempio di come, al netto delle varie soluzioni vi sia solo incapacità amministrativa. E si apre dossier amico su Amam ma non si aprono dossier sulle altre partecipate e soprattutto sulle scelte della Giunta”.

Le evidenze messe sul tavolo oggi da Eller hanno, per il segretario generale della Cisl, consentito di mettere il sigillo sul reiterarsi degli stessi metodi di quelli che c’erano prima, né più né meno, come denunciamo da sempre. E le contraddizioni ed i dietrofront, mascherati da scelte coraggiose, producono altrettanti guasti amministrativi.

Genovese ribadisce la sua bocciatura anche sul percorso amministrativo. “A nulla sono serviti i cambi di assessori, bocciature mascherate dalla esigenza di imprimere slancio che stanno segnando il passo con altrettanti fallimenti, come quello dei Servizi Sociali”.

Sul pericolo del dissesto imminente, Tonino Genovese è chiaro: “Se la Giunta dichiara il dissesto non si possono più raccontare favole e siccome non siamo più bambini non crediamo più al lupo cattivo. Ed Eller non è il cacciatore che uccide il lupo e tagliando la pancia e salvando tutti. Le responsabilità di questi tre anni sono tutte del Sindaco Accorinti e della sua Giunta”.

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