Con 4312 accessi registrati dal primo ottobre, è positivo il bilancio di fine anno per il Pronto Soccorso dell’ospedale Piemonte. In particolare, dal giorno del passaggio ufficiale del nosocomio di Viale Europa sotto la gestione dell’Irccs Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” e fino al 28 dicembre, sono stati 96 i codici rossi, 1522 i codici gialli, 2627 i codici verdi e 66 i codici bianchi.
“Questi numeri – sottolinea Clemente Giuffrida, responsabile del Pronto Soccorso – ci soddisfano pienamente e confermano l’importanza strategica dell’Ospedale Piemonte, che si contraddistingue proprio per la sua posizione in pieno centro città e, quindi, per la sua particolare accessibilità”.
Per garantire un migliore servizio alle persone, prossimamente verranno avviati degli interventi mirati al potenziamento del Pronto Soccorso, tra cui la ristrutturazione totale dell’Osservazione Breve Intensiva. Tra i progetti in cantiere, anche la realizzazione di un’area di decontaminazione.
Altrettanto soddisfacenti i dati registrati finora presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina e Neurologia d’Urgenza, reparto strettamente collegato al Pronto Soccorso e diretto, anch’esso, dal dott. Giuffrida. Dal 25 ottobre sono stati ricoverati 87 pazienti, tutti ad altissima complessità.
La Medicina di Urgenza dell’Irccs – Piemonte, l’unica presente in tutta la fascia tirrenica, offre assistenza ai cosiddetti pazienti critici. Tra le attività, il monitoraggio dei pazienti attraverso sistemi multiparametrici e nutrizione artificiale per via parenterale. I tempi molto rapidi di intervento presso la Medicina d’Urgenza consentono inoltre una gestione molto più agevole dei posti letto.
Presso la Neurologia d’Urgenza, che si avvale della professionalità dei medici neurologi del Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”, sono gestiti i pazienti colpiti da ischemia la cui tempistica non permette la riperfusione farmacologica o meccanica del circolo cerebrale, nonché da tutte le patologie neurologiche che abbiano insorgenza improvvisa e che necessitino di un immediato inquadramento diagnostico così da consentire un’adeguata quanto precoce terapia. L’emergenza neurologica si inserisce in un nuovo percorso di salute che vede la presa in carico di un paziente neurologico dall’inizio della malattia fino alla fase di recupero e che consente l’immediata disponibilità per esigenze neurologiche del Pronto Soccorso nelle ore diurne feriali (8-20).
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