La presenza di una grossa nave mercantile a pochi metri dalla costa calabra non è passata inosservata agli uomini della Capitaneria di Porto in servizio al Vts di Messina, subito intervenuti in soccorso dell’imbarcazione rimasta incagliata per un errore di manovra. Intorno alle 2 della scorsa notte la Gustav Maersk diretta a Gioia Tauro si è arenata nei pressi di Torre Cavallo.
Da Messina sono partiti i rimorchiatori “Maciste” e “Grifone”, raggiunti da una motovedetta ed un altro rimorchiatore proveniente da Milazzo. Successivamente ha raggiunto il luogo dell’incidente l’unità antinquinamento d’altura del gruppo Castalia “Ievoli Red” che ha effettuato un sopralluogo per scongiurare eventuali possibili rischi per l’ambiente marino e costiero.
Il personale di bordo del mercantile ha invece effettuato verifiche nei locali e nei compartimenti in prossimità della parte incagliata dello scafo per accertare che l’impatto non avesse provocato lacerazioni e vie d’acqua sotto la linea di galleggiamento. I controlli hanno fortunatamente dato esito negativo, l’equipaggio ha dunque disposto la movimentazione della zavorra di bordo, in modo tale da alleggerire la zona prodiera, facilitando in tal modo il disincaglio della nave.
Alle 7.30, dopo cinque ore dall’accaduto, dopo aver assicurato la nave a due rimorchiatori nella parte poppiera e con l’ausilio anche dell’apparato motore della nave, la Capitaneria di Porto è riuscita a disincagliare la nave.
Dopo aver verificato l’assoluta assenza di inquinamento marino, la nave è stata scortata in sicurezza nel vicino porto di Gioia Tauro dove verrà avviata l’inchiesta amministrativa ai fini dell’accertamento delle cause del sinistro e le ulteriori verifiche da parte dell’ente tecnico atte a constatare le condizioni di sicurezza.
La “Gustav Maersk” è una nave mercantile danese, lunga 366 metri, con un pescaggio di 11 metri e un dislocamento di circa 98000 tonnellate. Conta un equipaggio di 23 persone a bordo.
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