Lavoratori alla fame, Cgil: “Bloccare le fatture alle cooperative”

Pubblicato il alle

3' min di lettura

“Bloccare le fatture a chi non paga i lavoratori”, questo il grido di allarme lanciato dalla Fp Cgil lanciato durante l’incontro di con l’assessore ai Servizi Sociali Nina Santisi.

La proposta del sindacato è quella di bloccare le fatture e di escludere dalla prossime gare di appalto le cooperative che incassano ma non pagano i lavoratori o che, comunque, continuano ad espletare i servizi unicamente sulla pelle dei dipendenti.

In alcuni casi – precisa il sindacato –  i lavoratori sono ridotti alla fame: c’è chi ha dovuto vendere gli ultimi oggetti in oro, in molti hanno saltato le rate dei mutui e sono tantissimi quelli che non si possono neppure permettere il pane. È il caso della cooperativa ‘Progetto Vita’ che gestisce il servizio del trasporto e assistenza igienico disabile nelle scuole. “La cooperativa ha incassato il mese di gennaio e ha avuto la certificazione dei crediti per il mese di febbraio – dichiarano segretario Generale della Fp Cgil, Clara Crocè, il responsabile del dipartimento del terzo settore, Elena De Pasquale, e il coordinatore del settore dei servizi sociali, Gianluca Gangemi – i lavoratori sono fermi con il stipendi al mese di marzo e ormai il Presidente Pietro Marino Biondi non risponde neanche al telefono. Il Dirigente del Dipartimento Politiche Sociali Zaccone ha assunto l’impegno di risolvere la vertenza che, ormai, sta assumendo degli scenari surreali anche per i lavoratori, pronti ad occupare la sede della cooperativa se non dovesse in settimana sbloccarsi nulla”.

Stessa assurda situazione per i lavoratori dei centri di aggregazione giovanile, gestiti dalla cooperativa ‘Azione Sociale’, ormai ridotti all’esasperazione perché fermi anch’essi con gli stipendi al mese di marzo. “La tredicesima l’hanno ricevuta nel 2016 e ancora devono avere il conguaglio. Stiamo parlando di lavoratori che sono per la maggior parte monoreddito e percepiscono stipendi ridicoli” continuano Crocè, De Pasquale e Gangemi.

L’assessore Nina Santisi ha garantito che nei prossimi bandi di gara questo aspetto sarà attenzionato con cura da parte del dipartimento, richiedendo garanzie a tutela del regolare pagamento e attivando dei severi controlli.

La Funzione Pubblica della Cgil e i lavoratori hanno chiesto infine all’assessore comunale Santisi, di concordare con l’assessore al Bilancio, Luca Eller Vainicher, e il ragioniere generale,  Antonio Cama, un percorso per accelerare i pagamenti (di liquidare, almeno, le fatture del mese di marzo entro la fine di questo mese) e per consentire a quelle cooperative che hanno anticipato quattro mensilità, di poter continuare a pagare gli stipendi.

I lavoratori e il sindacato, in mancanza di risposte, attiveranno tutte le iniziative nei confronti delle cooperative inadempienti.

(204)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.