Incidente in Calabria. Giorgia è grave, ma i medici non disperano

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Lotta ancora tra la vita e la morte Giorgia Santini, unica sopravvissuta al tragico incidente che ha distrutto la sua famiglia e che si è verificato nella notte tra venerdì e sabato scorsi in Calabria, sulla Statale 106 all’altezza di Villapiana.

La ragazza è attualmente ricoverata all’ospedale Civico dell’Annunziata  di Cosenza in coma farmacologico, le sue condizioni sono ancora gravi, ma stabili. I medici non hanno perso le speranze e non escludono che si possa salvare.

Giorgia si trovava in auto con il padre Roberto Santini, finanziere messinese in servizio a Taranto, la madre Rossella Sardello e il fratello Marco, quando l’Opel Mokka sulla quale viaggiavano, si è scontrata frontalmente contro un tir di una ditta ortofrutticola di Messina che si stava dirigendo in Basilicata. Illeso il conducente del mezzo pesante, un 74enne di Adrano, e il figlio dell’uomo, 15 anni, che si trovava accanto a lui a bordo, mentre per i genitori e il fratello di Giorgia non c’è stato nulla da fare, sono morti sul colpo.

Sulla base delle prime ricostruzioni, all’origine del violento impatto potrebbe esserci stato un colpo di sonno del finanziere, risultato fatale. La famiglia infatti, che era diretta a Messina per trascorrere le vacanze dai parenti, aveva scelto di viaggiare di notte  probabilmente per evitare il traffico.

 

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