Una situazione paradossale, una storia tutta messinese dove persino l’inaugurazione di uno stadio diventa un’impresa titanica, un ostacolo invalicabile. A quasi un anno dall’avvenuta intitolazione, lo stadio “Franco Scoglio” è ancora in attesa della cerimonia d’inaugurazione, che nell’immaginario del comitato “Gli Amici di Franco Scoglio” dovrebbe essere rappresentata da una partita amichevole della Nazionale di Gianpiero Ventura. Una festa di sport, un palcoscenico prestigioso che darebbe lustro e risalto nazionale al terzo stadio del meridione, ma rispetto ad alcuni mesi fa non si sono registrati passi in avanti.
Oggi la commissione Sport e Cultura presieduta da Piero Adamo è tornata a discutere del caso, ma ormai sembra di essere in presenza del classico sordo che non sente le urla di chi chiede attenzione. Il sordo, in questo caso, sarebbe l’amministrazione comunale, che ancora non ha intrapreso i rapporti formali con la Federazione Giuoco Calcio. E dire che il presidente federale Carlo Tavecchio ha già dato il proprio assenso, già in occasione dell’incontro che si è tenuto lo scorso 27 luglio con il presidente provinciale del Coni Aldo Violato, da sempre vicino alle sorti dell’intitolazione prima e dell’inaugurazione adesso.
Un fatto grave che denota il totale disinteresse verso un evento che per una sera potrebbe finalmente ridare prestigio alla città, rendendo omaggio al condottiero di una squadra che fece palpitare i cuori di migliaia tifosi messinesi. Al momento però stiamo parlando solo di castelli fatti in aria, resta solo l’ennesima denuncia del presidente del comitato Niki Patti, che ancora una volta parla anche a nome di tutti i club organizzati della curva sud: “E’ veramente vergognosa la strafottenza con cui stiamo facendo i conti, il comitato ha dato la massima disponibilità affinchè si preparasse il terreno per portare a buon fine l’operazione, evidentemente manca la volontà politica. io stesso ho stilato la richiesta al Presidente Tavecchio e il sindaco ha condiviso questa linea, affinché si potesse fare una partita della Nazionale qui a Messina. Abbiamo sollecitato più volte il primo cittadino senza ricevere alcuna risposta e sinceramente ci siamo stancati. Il presidente provinciale del CONI Aldo Violato ha incontrato Tavecchio, sinceramente più di quello che abbiamo fatto non sappiamo che fare. Noi volevamo organizzare un evento che avesse risalto nazionale, ma evidentemente questo non interessa.Mi sento come Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento”.
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