Museo Regionale di Messina: 9 dicembre/9 gennaio, un mese dalla riapertura ed è già un successo. Le festività natalizie appena trascorse hanno fatto registrare un sostanzioso aumento degli ingressi nei Musei, a testimonianza della crescente sete di cultura degli italiani. Un boom di presenze registrato anche al Museo regionale di Messina, dove ancora si respira l’entusiasmo per l’inaugurazione dell’ala nord avvenuta il 9 dicembre scorso.
Nei 30 giorni a seguire, vale a dire fino al 9 gennaio 2017, ben 16mila visitatori hanno varcato la soglia del Museo, per ammirare le bellezze artistiche presenti al suo interno. Un dato che naturalmente deve essere analizzato sulla scorta dei circa 10mila ingressi registrati nel fine settimana tra il 9 e l’11 dicembre.
La struttura museale di Viale della Libertà, ovvio, è stata visitata anche dai messinesi tornati in città per le feste di Natale. Oltre alla storica sede della ex “Filanda”, ad attrarre maggiormente i visitatori sono stati i nuovi padiglioni dell’Ala Nord, che contengono i padiglioni di arte archeologica e moderna (quest’ultimo ospita i due Caravaggio, La resurrezione di Lazzaro e l’Adorazione dei pastori, e l’originale statua del Nettuno.)
Un dato incoraggiante, per la presidente del Museo, Caterina Di Giacomo, che conferma la bontà della scelta di tenere i cancelli aperti ai visitatori anche nelle giornate di Natale e Capodanno : “Siamo molto soddisfatti – ha commentato Di Giacomo – in quest’ultimo mese si è registrato il numero di visite che solitamente si vedeva in un anno, 16mila ingressi rappresentano un ottimo trampolino di lancio. Gli italiani stanno riscoprendo le proprie radici e la propria storia, ma la nostra realtà è particolare perché dobbiamo solo pensare a crescere e consolidarci senza fare paragoni con strutture ben più avviate. Sono molto soddisfatta dell’affluenza che abbiamo avuto durante le feste, il picco si è avuto nel giorno di Capodanno quando abbiamo registrato ben 500 ingressi. A Natale, invece, abbiamo avuto solo un’ottantina di visitatori ma la cosa che ci conforta è anche il numero di visitatori accorsi nell’ultimo fine settimana nonostante l’ondata di freddo gelido che non ha risparmiato la città”.
La Di Giacomo però guarda già al futuro, perché con l’arrivo della bella stagione il Museo ospiterà numerose scolaresche: “Abbiamo già molte prenotazioni, scuole e associazioni di ogni tipo da qui ai prossimi mesi hanno già chiesto di visitare il Museo. Naturalmente questo si deve all’aumento dell’offerta da parte nostra, abbiamo 2.500 metri quadri d’esposizione suddivisa tra l’ex “Filanda”, il padiglione dell’archeologia e quello dell’arte moderna. Senza dimenticare che sempre questa primavera, saranno inaugurate le sale su cui ancora si sta lavorando. Insieme all’assessore regionale alla Cultura, Carlo Vermiglio, stiamo predisponendo tutto l’iter per quest’altro evento che, siamo sicuri, rappresenterà un altro momento importante per la nostra città”.
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