“Ho ritenuto necessario chiedere al presidente della Commissione Cultura Piero Adamo, la convocazione di una seduta alla presenza del Sindaco e dei vertici dell’Ente Teatro”.
Così la consigliera Ncd, Daniela Faranda, che del TVE è stata anche vicepresidente. “Il mio background mi consente di avere un quadro della situazione abbastanza chiaro, non posso far finta di non cogliere la grave situazione in cui versa l’Ente. Leggendo il verbale dei Revisori dei conti sul bilancio previsionale 2016, esitato con parere negativo, peraltro in assenza del consuntivo 2015 e guardando alle motivazioni, mi corre l’obbligo di far notare all’esecutivo ed ai colleghi consiglieri, che è necessaria un’analisi seria sul futuro del più importante polo culturale cittadino e dei suoi dipendenti. Il Comune, socio fondatore, non può stare a guardare. Salta all’occhio, tra le altre cose, la pubblicazione di un avviso pubblico per l’acquisto di un capannone, che appare poco opportuno per via della non chiara situazione economica attuale ed ho invitato il Sindaco a chiederne il ritiro in autotutela. Rammento che durante il mio mandato da vicepresidente, insieme al presidente Ordile ed al Consiglio tutto, avevamo avviato un percorso con l’assessore al Patrimonio del Comune, Franco Mondello, per il comodato d’uso di un terreno su cui costruire attingendo al fondo di rotazione. Il Sindaco ha assicurato alla commissione che non verrà meno il suo impegno e sarà presente nel corso seduta dedicata al nostro Teatro .”
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