La delibera parla chiaro: l’Ecopass è uno strumento che serve a risarcire una Messina quotidianamente attraversata dai mezzi pesanti. Eppure non sembra ancora chiaro come utilizzare i fondi finora raccolti. Nel 2015 Palazzo Zanca ha incassato 1 milione e 300mila euro dalla tassa di attraversamento. Una cifra importante “contesa” tra due dipartimenti comunali. Da un lato, infatti, c’è l’ufficio Manutenzioni che vuole utilizzare i proventi dell’Ecopass per il rifacimento delle strade, dall’altro il settore Mobilità chiede l’ok per destinare i soldi al rifacimento della segnaletica e agli interventi sugli impianti semaforici.
La questione è stata affrontata questa mattina durante i lavori della Commissione Lavori Pubblici. In Aula sono intervenuti i presidenti di III, IV e V Circoscrizione. Il nodo però non si è sciolto:il dirigente del dipartimento Manutenzioni Antonio Amato ha abbandonato i lavori per altri impegni istituzionali mentre l’assessore Gaetano Cacciola e il dirigente al Dipartimento Mobilità Mario Pizzino non hanno partecipato alla seduta.
Intanto, si attende di sapere quanto ha incassato il Comune dall’Ecopass nel corso del 2016.
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