Sono tre le persone che, da oggi, potranno sperare in una vita normale, anzi, in una vita. Sono tre, infatti, i pazienti in lista d’attesa che hanno ricevuto, nelle ultime ore, un organo salva-vita.
Tutto si è realizzato grazie al gesto della famiglia di una donna che, la notte scorsa, si è spenta all’ospedale S. Vincenzo di Taormina.
La donna, messinese, di 74 anni, era stata ricoverata in seguito a una grave patologia cerebrale. Nonostante le cure prestate, il quadro clinico è rimasto sempre critico, fino alla scelta di iniziare il processo di accertamento di morte cerebrale. La famiglia ha acconsentito all’espianto di fegato e reni.
Il fegato e un rene sono andati all’Ismett di Palermo, mentre l’altro rene al policlinico di Catania.
Le équipe provenienti dai due ospedali siciliani sono arrivate in nottata. Le attività sono state guidate dal coordinatore locale per il prelievo e la donazione di organi, Giuseppe Bova. Un lavoro di squadra complesso che ha visto in prima linea tutto lo staff medico, infermieristico e sanitario con il supporto del direttore del presidio ospedaliero, Paolo Cardia, in piena sinergia con i vertici aziendali dell’Asp di Messina.
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