Malgrado manchi ancora l’ufficialità, la nomina del nuovo direttore generale dell’Amam fa già discutere. Lo scorso ottobre l’Azienda aveva designato, quale sostituto di Luigi La Rosa, il 63enne romano Claudio Cipollini, scelto tramite selezione pubblica per titoli e colloquio lo scorso 4 novembre.
Sulla nomina la settimana scorsa era intervenuto il consigliere comunale Daniele Zuccarello chiedendo di bloccare la graduatoria poichè Cipollini non avrebbe i requisiti per occupare la poltrona di direttore generale. Oggi il consigliere Angelo Burrascano ha chiesto l’accesso agli atti con una nota indirizzata all’Autorità Nazionale Anticorruzione, alla Regione, al presidente Amam Leonardo Termini e all’amministrazione comunale.
Burrascano vuol vederci chiaro e per questo intende esaminare gli atti della selezione pubblica indetta dall’Azienda, le modalità di valutazione dei candidati con cui ha operato la commissione esaminatrice (con determina che accerti i rispettivi compensi) e l’elenco dei partecipanti alla selezione stessa.
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Bravo, indaghi e scoprirà sicuramente del marcio.