Cimiteri più puliti, ma off limits per gli anziani. E Manna si sfoga in Commissione

Pubblicato il alle

2' min di lettura

 

cimitero-Francavilla-di-SiciliaSi è parlato di Cimiteri questa mattina durante i lavori della Commissione Ambiente. In Aula, sono intervenuti l’assessore al ramo Daniele Ialacqua e il dirigente Domenico Manna. Ad emergere dalla discussione, un quadro contrastante. Da un lato Ialacqua ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione a ripristinare il giusto decoro nei 17 cimiteri urbani ed extraurbani della città. Sono stati, infatti, garanti gli interventi di scerbatura, pulizia e arredo grazie ad un accordo con Amam risalente allo scorso giugno. Il servizio è stato affidato all’azienda di viale Giostra che ha operato seguendo un cronoprogramma redatto dal Dipartimento competente.

L’altra faccia medaglia però propone uno scenario totalmente diverso. Domenico Manna, durante il suo intervento, si è lasciato andare ad un vero e proprio sfogo sull’intera gestione amministrativa del comparto Cimiteri e Verde Pubblico. “Abbiamo a disposizione poche risorse – ha precisato – ma non è facile utilizzarle. L’obiettivo è risolvere quotidianamente i problemi e spesso siamo ostacolati dalla burocrazia. Gestisco un dipartimento con gravi carenze di personale, non abbiamo tecnici o responsabili amministrativi. Una lacuna inaccettabile per la mole di lavoro che il settore richiede. Al momento ho soltanto tre impiegati a disposizione per gestire 17 cimiteri, risolvere contenziosi e ascoltare i bisogni della gente. Così è impossibile lavorare”.

A ciò si aggiunge l’interruzione del servizio navetta all’interno del Gran Camposanto. Dal 1 settembre l’Autoparco municipale non può più garantire le corse per carenza di mezzi e personale. In particolare secondo Manna gli autisti ci sarebbero , ma alcuni di loro hanno la patente revocata o scaduta. La mancanza dei bus crea notevoli problemi soprattutto ad anziani e disabili, spesso impossibilitati a visitare le tombe dei propri cari. Una problematica che potrebbe risolversi affidando il trasporto all’Atm. In questo caso l’utente dovrebbe contribuire pagando il biglietto poiché si tratta di un servizio a domanda individuale.

Andrea Castorina

 

(192)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.