Ci risiamo. Anche questa mattina molti abitanti del centro città si sono svegliati con i rubinetti a secco. I tecnici dell’Amam si sono subito messi all’opera per capire cosa fosse successo. Una situazione sgradevole, ormai divenuta seriale, che colpisce frequentemente alcune zone centrali di Messina: viale San Martino, via XXVIII Luglio, via La Farina, sino a Gazzi. Tanti i cittadini che questa mattina hanno trovati secchi, o quasi, i rubinetti di casa, impossibilitati a svolgere anche le più comuni tra le azioni che, specie al mattino, impongono l’uso dell’acqua.
Il presidente dell’Amam, Leonardo Termini, rassicura:”Si tratta di un vuoto d’aria nel serbatoio Noviziato che copre una fascia considerevole di territorio, siamo intervenuti per tempo e la situazione tornerà presto alla normalità”. Il solito ‘vuoto d’aria’, avrebbe dovuto aggiungere Termini.
Già, perchè questo ‘disguido’ avviene troppo spesso, con cadenza settimanale, e colpisce sempre la stessa area cittadina. Dunque, grazie Amam, del tempestivo intervento, ma quello che ci piacerebbe sapere è per quanto ancora gli abitanti dovranno sopportare questa guasto ormai divenuto appuntamento fisso.
Non passa settimana senza che la nostra redazione non raccolga le segnalazioni dei cittadini di queste zone, che puntualmente si svegliano con i rubinetti a secco, e appare strano che questi episodi siano provocati sempre dal “solito” vuoto d’aria. Una problematica a cui l’Amam deve porre rimedio nel più breve tempo possibile.
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Andrebbe controllata – assiduità – la piena funzionalità degli impianti di pompaggio. I ” vuoti d’aria”, generalmente, scaturiscono dal cattivo funzionamento delle pompe le quali pompano aria in luogo dell’acqua o un più dell’acqua.