Il popolo delle case di Zafferia si costituisce nel comitato degli “Abitanti Autorganizzati di Zafferia”. Ieri la festa popolare nel quartiere organizzata dal Fronte Autorganizzato, dove grandi e piccoli si sono divertiti con canti e balli, ma nonostante tutto la delusione e la sfiducia nei confronti delle istituzioni continua a regnare sovrana. Da qui, la decisione di costituirsi in un comitato nato proprio della giornata di ieri: “Le rivendicazioni sono tantissime e di molteplice natura. Sono più di 200 le famiglie a Zafferia, che vivono in condizioni di degrado, tutti i palazzi sono fatiscenti, i balconi che cadono a pezzi, insieme ai terrazzi e cornicioni, le facciate non hanno mai beneficiato di manutenzioni, le piu’ vecchie per costruzione risalgono a piu’ di 30 anni”.
“Case umide e con muffa a causa delle gravi infiltrazioni d’acqua che risalgono dalle fondamenta che fanno vivere in maniera permanente a bagnomaria con le pareti di spugna, gli abitanti. Anziani impossibilitati a deambulare che vivono stipati all’ultimo piano senza ascensore, questi, collegati a bombole d’ossigeno, ed in quasi tutti gli alloggi sono presenti farmaci contro le malattie respiratorie”.
“Ci sono anche casi di famiglie che piu’ di 20 anni fa hanno acquistato l’alloggio ma che ad oggi sono ancora senza contratto, le stesse di recente hanno ricevuto una lettera dallo IACP, che dava la possibilità di regolarizzare l’acquisto con un contratto”.
A questo punto, particolarmente importante potrebbe diventare l’assemblea che si svolgerà a Palazzo Zanca il prossimo 17 maggio alla presenza del sindaco, Renato Accorinti.
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