Le procedure per l’assegnazione di alloggi popolari per far fronte all’emergenza abitativa sono ancora ferme al bando del marzo del 2013. Non solo. Della graduatoria ancora vigente fanno parte circa 60 famiglie, ma di queste, solo a una decina è stato assegnato un alloggio. E’ il consigliere comunale Libero Gioveni, in un’ interrogazione all’assessore alle Politiche della Casa Pino, a intervenire nel merito, chiedendo che venga formulato un nuovo bando per l’assegnazione di alloggi popolari.
Chiede di sapere inoltre, come si intenderà procedere rispetto a tutti gli aventi diritto collocati ancora nella graduatoria del 2013 e quali provvedimenti verranno adottati per reperire più alloggi possibili sul territorio da destinare a alle famiglie in possesso dei requisiti richiesti.
” Il difficile reperimento di alloggi disponibili, infatti – scrive Gioveni- rende certamente arduo il compito di snellire questa graduatoria che, però, non può certamente durare in eterno, anche nel rispetto di chi nel frattempo ha maturato i medesimi requisiti: ordinanza di sgombero, sfratto esecutivo, precarie condizioni economiche, presenza di persone disabili nel proprio nucleo familiare, condizioni igieniche precarie dell’alloggio e altro”.
“Non si può pensare di lasciare in ‘standby’ una graduatoria che – prosegue il consigliere comunale – rischia di non essere più al passo con i tempi, nonostante ci siano ancora tante famiglie in attesa di un alloggio”.
“Ritengo che coloro che posseggano i requisiti abbiano tutto il diritto di sperare di ottenere un alloggio ai sensi di un regolamento che, non si sta affatto rispettando – conclude Gioveni – soprattutto per quanto riguarda i tempi previsti per un nuovo bando”.
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