La Camera Penale di Messina si asterrà dall’attività giudiziaria dal 20 al 24 marzo prossimi. Il motivo dell’astensione, si legge in un comunicato, esiste la valutazione, da parte della Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane, “della natura schizofrenica del progetto di riforma del processo penale, che al tempo stesso introduceva modifiche capaci di mortificare in profondità principi e garanzie fondamentali, assieme ad altre che al contrario restituivano garanzie, correggendo addirittura- grazie anche al contributo determinante dell’Unione camere penali italiane- recenti linee interpretative delle sezioni unite, o introducendo nuove inedite forme di controllo sui tempi di esercizio dell’azione penale”.
Nel comunicato, un altro passaggio segnala che: “allungare la prescrizione significa dilatare indebitamente i già troppo lunghi tempi del processo, violando la presunzione di innocenza, il diritto alla vita degli imputati e la dignità delle persone, mortificando l’interesse dell’intera collettività a conoscere in tempi brevi se un imputato è colpevole o innocente”.
Per questo, e per tanto altro, l’Unione Camere Penali italiane intende intervenire con autorevolezza in questo grave momento di crisi e farsi artefice e promotrice di un reale cambiamento di rotta della politica giudiziaria.
Dal 20 al 24 marzo 2017 ci sarà l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria del settore penale.
(206)