Il Messina non risentirà del caso scommesse. Parola di Cristiano Lucarelli, che parla dopo gli ennesimi movimentati giorni in casa giallorosi: “Non ne abbiamo risentito, non è un fatto che riguarda questo gruppo, me personalmente e questa società. Non è però piacevole per un portiere che andrà a giocare leggere determinate cose. Queste difficoltà – aggiunge Lucarelli in conferenza stampa – quest’anno sono una costante, ma abbiamo dimostrato di poter lavorare anche in certe situazioni. Non mi piace piangermi addosso, anzi c’è la possibilità che un domani potremo raccontare questo campionato in termini positivi. E’ un gruppo che con orgoglio e dignità lotta per cercare di portare a casa la salvezza. Vedo qualcosa di eroico. Quando sono arrivato dei giocatori non si rivolgevano nemmeno la parola tra loro, oggi tutti insieme abbiamo compiuto qualcosa di importante. Siamo a Messina, la seconda città della Lega Pro, con trascorsi importanti e con un peso specifico della maglia superiore a tante altre piazze. Si rischiava di affondare, invece siamo rimasti a galla”.
Nella Terra dei Sassi il Messina cerca il quarto risultato utile consecutivo, ma non sarà affatto semplice. Anche il Matera di Auteri non naviga in buone acque, 6 ko nelle ultime 7 uscite e squadra anche contestata in malo modo da una piazza che quest’anno si aspettava di poter lottare fino all’ultimo per la Serie B. Ma Lucarelli non si fida:” Per loro la preparazione della finale di Coppa Italia passerà anche da questa partita. Noi siamo passati alla cassa nella gara con la Juve Stabia, anche perché hanno sottovalutato l’impegno dati i nostri problemi e lì abbiamo conquistato i tre punti. Qui è tutto alla rovescia, i valori del Matera nessuno li mette in discussione. E’ una piazza importante, ha un presidente ambizioso ed un allenatore che è forse il migliore dati alla mano. Incontriamo l’ennesima squadra che vuole farci la pelle e risolvere contro di noi tutti i suoi problemi, come ci sta capitando spesso per il calendario. E’ un impegno proibitivo, però ho chiesto ai ragazzi in queste due trasferte di portare a casa almeno due punti che possano aiutarci ad annullare la penalizzazione che arriverà”.
Il tecnico toscano dovrà fare i conti con le tante diffide che riguardano il reparto di centrocampo, sicura quindi la staffetta tra il rientrante Musacci e Mancini per il ruolo di regista: “Mancini e Musacci non giocheranno insieme. Essendo entrambi in diffida non posso rischiare di andare ad Andria senza che nessuno dei due agisca nel ruolo dei play. Non è un discorso di staffetta o dualismo, a parer mio Mancini è l’unico della rosa che può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Finché non saranno azzerate le diffide deciderò anche in base alle partite successive. Poi ci sarà sana competizione in tutti i reparti. E’ un momento delicato del campionato, non possiamo sottovalutare niente, abbiamo collezionato sette punti in tre partite e ci siamo portati ad un buon margine di vantaggio, ma ciò è stato comunque vanificato dagli altri risultati. Si entra nel rush finale di 40 giorni e come ambiente non dovremo sbagliare nulla, il Messina va tutelato e protetto”.
Per il resto formazione confermata Maccarrone e Rea dovrebbero formare la coppia di difesa, con De Vito e Grifoni esterni. Da Silva e Sanseverino confermati in mezzo, così come Foresta a supporto di Anastasi e Milinkovic.
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