Acr Messina, Lucarelli predica calma: “Gara con il Melfi non decisiva”

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Importante ma non decisiva. I 3 punti in palio domani contro il Melfi al “Franco Scoglio” potrebbero valere la virtuale salvezza di un Messina desideroso di ottenere il quarto risultato utile consecutivo. A spazzare via le responsabilità dalle spalle dei propri giocatori, ci pensa Cristiano Lucarelli.

Anzi, per il tecnico livornese, sono i lucani, ultimi in classifica, a doversi giocare il tutto per tutto: “E’ una tappa importante ma non decisiva, qualunque dei tre risultati venga fuori, date le poche certezze che abbiamo relativamente alle penalizzazioni e su quanti punti ci verranno tolti. Io ragiono con un eventuale -4, pensando anche al discorso fideiussione. Diventa difficile quindi indicare la quota salvezza, essendoci ogni domenica dei risultati a sorpresa, ma dobbiamo fare almeno altri 6 o 7 punti. A loro il pareggio serve a poco, hanno l’ultima possibilità concreta di evitare la retrocessione diretta e faranno di tutto per portare a casa un risultato importante”.

I giallorossi vogliono riscattare anche il pesante 3-0 subito all’Arturo Valerio, gara che secondo Lucarelli è stata pesantemente condizionata da alcune scelte arbitrali: “La partita d’andata ci è rimasta ancora sullo stomaco, anche perché fu condizionata da tanti errori arbitrali. Ci furono due espulsioni, un gol del Melfi in fuorigioco di cinque metri, uno annullato a noi e un rigore non dato, più la contestazione dei tifosi. La ricordiamo in modo non positivo per tante cose che sono successe, speriamo ci sia voglia di riscatto dei ragazzi. Il Melfi con Diana ha collezionato 11 punti, di cui 7 in trasferta, fa dunque meglio fuori che in casa da quando c’è lui come allenatore”.

Non arrivano notizie particolarmente incoraggianti dall’infermeria: “Negli ultimi due mesi abbiamo avuto una certa regolarità di risultati, ma ciò non garantisce il successo. Il calcio esce un po’ dagli schemi, ci sono molte situazioni legate agli episodi. Non sempre chi gioca bene vince e dobbiamo tenere le antenne dritte. Questa partita è un’enigma, anche loro hanno diverse assenze e non abbiamo preparato un modulo specifico. Al 99%, anche se convocati, non ci saranno Rea e Mancini. Mancano Anastasi, Bencivenga e De Vito, inoltre Plasmati ha avuto un’altra ricaduta, una lesione di primo grado, non so se riusciremo a recuperarlo prima della fine del campionato”.

Volgendo lo sguardo all’indietro, Lucarelli non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi dopo il pareggio di Fondi: “Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi per il pari di Fondi, anche per la rosa dei laziali. E poi lì non hanno vinto in molte. Abbiamo calciato 14 volte verso la porta avversaria, di più diventa difficile. La concretezza non è stata mai la nostra arma migliore e in questo momento ci mancano sia Anastasi e Plasmati, elementi di importanza vitale. Nella situazione di quest’anno non disdegno un pareggio a Fondi. La superiorità numerica? Anche noi all’andata fummo con un uomo in meno e passammo in vantaggio”. 

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