Raggiungete un accordo per il bene della città» questo l’appello dei sei presidenti di Circoscrizione di Messina che, a fronte della querelle aperta in questi giorni tra il Sindaco Cateno De Luca e il Consiglio Comunale, chiedono si riattivi un dialogo costruttivo.
A preoccupare i presidenti dei sei quartieri, Giovanni Scopelliti, Davide Siracusano, Lino Cucè, Alberto De Luca, Ivan Cutè e Maurizio Mangraviti, sono le preannunciate dimissioni del primo cittadino che, nel caso il Consiglio non accettasse le modifiche al Regolamento Comunale, verranno depositate il prossimo 30 settembre. Tali modifiche, chiaramente, inciderebbero anche sui Quartieri, i quali si sentono per questa ragione “chiamati in causa”.
Le dimissioni del Sindaco e un eventuale commissariamento della città in questo “periodo delicato”, secondo i firmatari della nota, corrisponderebbero a «un disastro politico senza precedenti». Ma al di là di quest’ipotesi, i sei presidenti di Circoscrizione hanno innanzitutto sottolineato il loro appoggio e sostegno nei confronti dell’attività finora svolta dal primo cittadino.
«Il Sindaco De Luca – hanno dichiarato – ha un suo programma elettorale, ha i suoi tempi, ed è palese che lui il Sindaco lo fa a tempo pieno. È lui che ha avuto la legittimità e il benestare dai cittadini ad avviare quelle riforme importanti affinché si cambi marcia e si recuperi tutto il tempo finora perso da altri. Non è lui che esige tempi più certi e veloci, lo esige l’intera cittadinanza».
«È stato votato per il suo programma elettorale – hanno scritto – ma, consentitecelo, è stato votato soprattutto per il modo di fare, per l’esuberanza e la passione, le gesta e i toni, la sua adrenalinica voglia di mettercela tutta».
Per quel che riguarda, invece, il Consiglio Comunale, i firmatari dell’appello hanno precisato che «questo potrebbe davvero essere il Consiglio più virtuoso della storia politica cittadina». Per questo, hanno aggiunto: «Vogliamo che andiate avanti nel vostro lavoro e nella vostra importante rappresentanza».
A dimostrazione che “è possibile fare davvero tanto” secondo Scopelliti, Siracusano, Cucè, De Luca, Cutè e Mangraviti basterebbe pensare all’approvazione dell’Agenzia per il risanamento che «ha rappresentato l’inizio, e adesso tocca a tutti andare avanti».
«In virtù di ciò – hanno concluso i sei presidenti delle Circoscrizioni – chiediamo ai Consiglieri Comunali e al Sindaco di ritornare al dialogo, di avviare un tavolo tecnico di confronto. La volontà di far veloce è unanime ed è indispensabile deporre le armi, concordare le modifiche e compiere un atto d’amore per il bene della città».
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