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“Nel rispetto del silenzio, finora osservato sulla ormai nota vicenda della tenda in via Tommaso Cannizzaro, che lo stesso Piero Adamo aveva chiesto per non alimentare tensioni, e anche dopo l’intervento del Collega in Aula lunedì scorso proteso a stemperare i toni, gli ultimi fatti non possono più farci rimanere a margine senza esprimere la nostra totale solidarietà ad Adamo e ai ragazzi di Vento dello Stretto per la identica visione del concetto di legalità.
Una piccola minoranza, oggi avallata dal Sindaco, ha voluto strumentalizzare una vicenda arrivando a dipingere come estremisti un Collega e un Movimento politico che certamente non lo sono e non lo sono mai stati.
Si era richiesto, e anche noi lo condividiamo, il ripristino della legalità e del decoro come dovrebbe fare qualunque cittadino di buon senso!
Da chi parla di libertà abbiamo visto imbrattare muri, occupare spazi della comunità, cercare lo scontro e alimentare tensioni sociali, atteggiamento tipico di chi, non avendo argomenti, utilizza frasi di altri “modellando” il concetto di legalità a proprio uso e consumo!
Rimaniamo allibiti dalle dichiarazione del Sindaco e dalla eloquente posizione dell’assessore Ialacqua che, forse, dimenticando di rappresentare le istituzioni e di essere per primi baluardo della legalità in città, si schierano apertamente con chi manifesta “sintomi di allergia” alle regole e di rappresentare tutti i messinesi e non solo una parte.
Paradossali, poi, appaiono gli annunci di costituirsi parte civile in processi in cui la Polizia Municipale è parte lesa, processi che nascono da atti e azioni che loro stessi incoraggiano o tollerano nel momento in cui delegittimano l’operato del Corpo di PP. MM.
Sono prese di posizione, queste, superficiali e inadeguate al ruolo ricoperto.”
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