«Malgrado il regolare invio delle richieste, nessun contributo è stato erogato a titolo di rimborso», esordisce così il deputato regionale di Sicilia Vera, Alessandro De Leo riferendosi all’indennizzo previsto per il pedaggio di Villafranca Tirrena – Ponte Gallo.
Il rappresentante politico ha presentato nelle scorse settimane, insieme ai deputati del gruppo De Luca, Balsamo, Geraci, La Vardera, Lombardo, Sciotto e Vasta, un’interrogazione al Presidente Schifani e all’assessore alle Infrastrutture Aricò. «Ebbene, – continua la nota –, il riscontro ricevuto a firma dell’Assessore Aricò, che inoltra il chiarimento reso dal dirigente generale del Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, ha del clamoroso in quanto si conclude affermando che: “la misura in oggetto, così come è stata formulata, non può essere attuata”. Secondo quanto evidenziato dal dirigente generale Bellomo, infatti, le risorse destinate a tale misura sarebbero riservate a soggetti economici qualificabili come imprese, e non certo ai cittadini».
«Abbiamo smascherato una vera e propria presa in giro – spiega Alessandro De Leo –, perpetrata da chi nella scorsa legislatura li ha letteralmente illusi rispetto ad una annosa e sentita problematica, quale quella del pedaggio pagato per lo svincolo urbano di Ponte Gallo, che serve il collegamento tra il centro di Messina e i villaggi della zona nord. In realtà la soluzione che era stata tradotta in norma di legge, con tanto di decreto attuativo, si è rivelata inattuabile, con conseguente beffa per quanti ci avevano fatto affidamento. Peraltro, queste risorse sono state sottratte dagli aiuti alle imprese senza che potessero essere utilizzate a favore dei cittadini».
Ad aprile 2022 erano state avviate le procedure per il rimborso per il pedaggio di Villafranca Tirrena; ogni automobilista, residente a Messina e provincia, avrebbe potuto richiedere indietro le cifre spese per due transiti giornalieri fino a un massimo di 200 euro.
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