Dopo il Consiglio Comunale, ad andare contro il sindaco Cateno De Luca sul piano di liquidazione di ATM sono anche Cambiamo Messina dal Basso (Cmdb) e Domenico Siracusano, segretario provinciale di Articolo Uno MDP, che non risparmiano aspre critiche e commenti pungenti al Primo Cittadino.
Secondo Cmdb con la votazione di ieri in Aula ad «essere preso “a calci in c… ”» sarebbe stato proprio il Sindaco che pochi giorni fa aveva usato questa espressione contro i consiglieri comunali. Domenico Siracusano, invece, accusa De Luca di essere stato «arrogante e ostinato» e mette sotto la lente d’ingrandimento i bilanci di ATM.
Sono queste alcune delle prime reazioni a quella che si può definire una vera e propria sconfitta politica per il Sindaco di Messina. Ma vediamole nel dettaglio.
Cmdb sulla bocciatura del piano di liquidazione di ATM
Hanno partecipato al dibattito d’Aula dalla tribuna i membri di Cambiamo Messina dal Basso, che durante la Seduta di ieri del Consiglio Comunale hanno protestato esponendo i cartelli “svendesi” in riferimento al piano di liquidazione di ATM. All’indomani della votazione, il movimento politico che sin da principio si è opposto al sindaco Cateno De Luca ha così commentato l’accaduto.
«Una bocciatura – ha scritto Cmdb in una nota – che non è solo bocciatura di un atto deliberativo ma dello stesso sindaco De Luca, presentatosi in Consiglio dopo il duro attacco su Facebook dei giorni scorsi contro i consiglieri comunali che minacciava di “prendere a calci in c….”. Questa volta ad essere preso “a calci in c… ” è stato lo stesso Sindaco che ha cercato di sminuire la valenza del voto in Aula ritenendo di potere proseguire ugualmente secondo una interpretazione a suo uso e consumo della normativa vigente».
«La giornata – ha concluso – è terminata con il crollo della maggioranza politica del Salva Messina, un esito non scontato che apre scenari imprevedibili.
Domenico Siracusano (Articolo Uno) sulla bocciatura del piano di liquidazione di ATM
«Bene ha fatto il Consiglio Comunale a fermare l’ostinazione e l’arroganza del Sindaco» così il segretario provinciale di Articolo Uno MDP Domenico Siracusano ha commentato la bocciatura del piano di liquidazione di ATM. Un intervento, il suo, di natura più “tecnica” ma che non risparmia frecciatine politiche.
«Di fronte a numeri così incongruenti – ha commentato Siracusano –, relativi ai bilanci di ATM, tra quelli certificati dal Comitato di Liquidazione e dal Collegio dei Revisori, è stato un atteggiamento da incoscienti quello di pretendere una presa d’atto del Consiglio Comunale».
«Al di là delle opinioni sull’attivazione o meno della nuova ATM Spa – prosegue – sarebbe stato doveroso arrivarci con chiarezza sul quadro finanziario e con certezza sul destino dei lavoratori e dei servizi. Invece il sindaco De Luca è voluto andare avanti senza curarsi delle conseguenze drammatiche per il futuro del trasporto pubblico a Messina di fronte a facilmente prevedibili ricorsi e istanze che rischiano di bloccare l’intero sistema: un gioco inaccettabile ai danni dei messinesi».
(Foto reperita sulla pagina Facebook di Cambiamo Messina dal Basso)
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