La nota dell’Amministrazione comparsa sul sito istituzionale di Palazzo Zanca per rispondere alle critiche del PD sull’assenza del sindaco Cateno De Luca da Messina ha generato ulteriori polemiche. A scagliare la prima pietra è Cambiamo Messina dal Basso che contesta l’uso della pagina ufficiale dell’Ente «come spazio di lotta politica a disposizione della Giunta De Luca». Osservazioni analoghe sono arrivate anche da diversi cittadini che hanno commentato negativamente il post Facebook contenente il comunicato del Comune.
Ma facciamo un passo indietro. Ieri, quattro consiglieri comunali del PD hanno contestato l’assenza del sindaco Cateno De Luca dalla città e chiesto spiegazioni. Immediata, la risposta della Giunta è passata attraverso il canale istituzionale dell’Ente Comune, vale a dire il sito web ufficiale. Cosa, questa, che non è passata inosservata e che è subito stata fatta notare da Cambiamo Messina dal Basso, anche in considerazione, scrivono, del tono «piccato» del comunicato.
E, a onor del vero, Cmdb non è stato l’unico a contestare il comunicato stampa e la sua collocazione all’interno della pagina ufficiale del Comune. Su Facebook, infatti, proprio sotto il post “incriminato” sono diversi i commenti negativi. Qualche esempio.
Ma c’è anche chi si schiera dalla parte della Giunta e lascia un messaggio di sostegno al sindaco De Luca.
Cmdb: «Pagina del Comune è diventata la Pravda del Sindaco»
Questa la nota integrale di Cambiamo Messina dal Basso:
«Da diversi mesi sui social sta accadendo una cosa su cui nessuno ha ancora fatto luce: la pagina ufficiale Facebook del Comune di Messina è diventata ormai la pagina ufficiale della Giunta De Luca. In completo contrasto con la Legge 7 Giugno2000 n 50 che riguarda la “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”.
In una città normale, con una classe dirigente normale, la pagina del Comune servirebbe a diffondere le notizie dell’ufficio stampa riguardanti l’ente locale, le comunicazioni ufficiali riguardanti le ordinanze e le delibere, i lavori, le iniziative, dovrebbe insomma essere uno spazio a disposizione per tutti i componenti, Consiglieri Comunali compresi, ma a Messina non è così. A Messina la pagina del Comune è ormai diventata la Pravda (organo di stampa ufficiale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, ndr) del sindaco De Luca e della sua Giunta e viene utilizzata come ulteriore strumento di propaganda e di lotta politica e non come organo ufficiale a disposizione della collettività. Basta leggere l’ultimo comunicato in cui si risponde in modo piccato ai consiglieri del PD che avevano mosso legittime critiche al Sindaco, e si trova anche il modo di mettere in buona luce Matteo Salvini, ledendo il principio di terzietà che dovrebbe mantenere l’ufficio stampa del Comune.
Sarebbe inutile spiegare che si tratta di un intollerabile abuso e che i cittadini messinesi hanno diritto ad avere informazioni dettagliate riguardanti l’ente e i lavori che si svolgono al suo interno. Informazioni non pervenute durante la pandemia nel corso della quale veniva utilizzata la pagina del Sindaco.
In conclusione: è chiedere troppo che un canale ufficiale come quello del Comune non diventi anch’esso uno spazio di lotta politica a disposizione della Giunta De Luca? È chiedere troppo che le proprie e personali lotte politiche il sindaco non possa farsele sulle proprie pagine?».
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