A breve il Consiglio comunale dovrà pronunciarsi sulla nomina del nuovo Collegio dei Revisori dei conti. Sulla questione interviene con una nota il gruppo Cambiamo Messina dal Basso che fa un appello ai rappresentanti politici affinché portino avanti un completo rinnovamento di un organo così importante per gli atti finanziari di Palazzo Zanca.
“I Revisori – spiega la nota di CMdB – avranno il delicato compito di entrare nel merito di ogni documento finanziario del Comune e non crediamo opportuno che a farlo siano persone attualmente indagate per reati connessi all’ambito contabile-finanziario o nelle inchieste che hanno scosso la politica regionale nel settore della formazione.Le responsabilità penali saranno accertate dalla magistratura e per tutti vale la presunzione di innocenza, sancita dalla Costituzione. Vi sono però giudizi di opportunità politica e di trasparenza verso la cittadinanza che la Politica non potrebbe e non dovrebbe in alcun modo ignorare. Per questi stessi motivi – precisa la nota – siamo contrari all’elezione di Revisori che abbiano ricoperto tale ruolo nel periodo oscuro dei bilanci oggetto di indagine degli anni 2009-2012, fino a quando non verrà fatta chiarezza sul tema da parte dell’Autorità giudiziaria”.
“Auspichiamo – conclude il gruppo – che il Collegio ridiventi quell’organo tecnico, e non politico, che dovrebbe essere. Chiediamo quindi che i nuovi Revisori siano distanti dal sistema dei partiti e dei gruppi politici e che non siano riconducibili ai grandi gruppi imprenditoriali cittadini, per evitare possibili conflitti di interesse. La logica dei primi dei non eletti, dei Revisori riciclati ed accontentati, non ci è mai piaciuta e la rigettiamo con forza”.
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