Foto frontale del Comune di Messina

Messina Servizi: stasera seduta straordinaria del Consiglio Comunale

Pubblicato il alle

2' min di lettura

comune-di-messinaIl Consiglio Comunale è stato convocato stasera, alle ore 19:00, in seduta straordinaria e urgente per dirimere la “questione Messina Servizi”.

L’ordine del giorno dei lavori d’Aula prevede, per l’ennesima volta, la trattazione della proposta deliberativa relativa all’affidamento dei servizi connessi alla gestione integrata dei rifiuti alla società “Messina Servizi Bene Comune” SpA con socio unico il Comune di Messina.

Questa nuova società, a capitale pubblico, avrebbe dunque il compito di subentrare a Messinambiente nelle attività di raccolta e gestione dei rifiuti per la città di Messina.

L’iniziativa rientra nel piano di intervento A.R.O. (Area di Raccolta Ottimale) del Comune di Messina per la “Gestione integrata dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati” (L.R. n.9/2010 inquadrata nella Direttiva 98/2008/CE).

Quando a dicembre 2016 era stata concessa la proroga a Messinambiente per continuare ad occuparsi della gestione rifiuti per ulteriori sei mesi, i tempi sembravano più che sufficienti per un corretto ed efficace passaggio di consegne alla nuova “Messina Servizi Bene Comune”. Già a dicembre, infatti, gli atti costitutivi per la nuova società erano stati inoltrati al Consiglio Comunale e “Messina Servizi” sembrava avere il via libera per risolvere, entro breve, l’annosa questione della gestione rifiuti. I sei mesi di proroga si concludono il 30 giugno e nulla sembra essere cambiato.

Sono stati sei mesi di “tira e molla” all’interno del Consiglio Comunale, un periodo in cui troppe volte non si è raggiunto il numero legale e non è stato possibile giungere ad una decisione concreta.

Nonostante ci sia chi, fra i consiglieri, asserisce non si tratti di un problema interno al Consiglio, il risultato non cambia: da troppo tempo Messina è messa sotto scacco dai rifiuti.

A questo punto l’augurio è che la seduta straordinaria di oggi porti ad una decisione pratica e concreta, sbloccando questa fase di stallo in cui – purtroppo – sono sempre i cittadini a pagare.

Ovviamente la speranza è che “Messina Servizi Bene Comune”, o qualsivoglia altra soluzione, si prenda carico della gestione rifiuti e non che all’ultimo giorno arrivi un’altra proroga di sei mesi per rimandare il problema al prossimo Natale.

dei servizi connessi alla gestione integrata dei rifiuti di cui 

(341)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.