La convocazione è stata fatta: dopo le dimissioni di Cateno De Luca dall’incarico, è il momento per il Consiglio Comunale di votare il suo nuovo presidente. Tra i papabili c’è il vicario, Nello Pergolizzi, proveniente dalla maggioranza legata alla Giunta Basile, ma ci sono movimenti anche nell’area dell’opposizione, in particolare nel centrodestra, tra Fratelli d’Italia e Ora Sicilia. Vediamo quali sono i nomi in ballo.
Nei precedenti episodi. Dopo annunci e passi indietro, Cateno De Luca si è ufficialmente dimesso da presidente del Consiglio Comunale di Messina. L’ex Primo Cittadino, e oggi deputato ARS, aveva infatti parlato sin dall’inizio di una “presidenza a tempo”, che aveva legato inizialmente all’approvazione del nuovo Regolamento d’Aula, successivamente al Bilancio. La candidatura a sindaco di Taormina, però, presuppone le sue dimissioni, arrivate (almeno per la carica di Presidente, non di quella di consigliere) lunedì 24 aprile. Adesso si apre il toto-nomi per la nuova nomina.
Chi sarà il nuovo presidente del Consiglio Comunale di Messina?
Con le dimissioni di Cateno De Luca si apre quindi la partita per l’elezione del nuovo presidente del Consiglio Comunale. La votazione è già fissata per martedì 2 maggio alle ore 11.00 nell’aula consiliare.
Tra i favoriti, di cui in realtà si parla da tempo, c’è Nello Pergolizzi, già vicepresidente vicario, che ha sostituito De Luca in questi mesi durante le sue assenze in Aula, e che fa parte della maggioranza. Movimenti, però, ci sono anche nell’opposizione, e in particolare all’interno del centrodestra, tra Fratelli d’Italia e Ora Sicilia. Per Fratelli d’Italia il nome più gettonato è quello di Libero Gioveni, che ha una maggiore “anzianità” d’Aula, per così dire; tra i consiglieri di Ora Sicilia si pensa invece a Dario Ugo Zante. I numeri non sono a favore dell’opposizione, sebbene la maggioranza inizi a perdere pezzi, e lo abbiamo visto con le fuoriuscite degli ultimi mesi da parte di Cosimo Oteri, Rosaria D’Arrigo, Mirko Cantello. In più, rimane sempre il dubbio degli eletti con Prima L’Italia, il cui comportamento in Aula è stato abbastanza altalenante. Tra le incognite, naturalmente, ci sono anche i tre del centrosinistra. La partita comunque è ancora da giocare.
Oltre all’elezione del Presidente del Consiglio Comunale di Messina sono previste quella del Vicario e quella del Supplente.
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