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Gli ex assessori danno il loro endorsement a Basile: «La sua cifra è la “competenza gentile”»

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«Basile il Sindaco lo saprà fare»: tutti schierati con felpe abbinate, gli ex assessori della Giunta De Luca hanno sciolto le riserve e sono tornati a parlare con la stampa per la prima volta dopo le dimissioni in blocco del 14 febbraio. Si candideranno tutti nella stessa lista con l’obiettivo di riprendere le deleghe abbandonate, con loro ci saranno i consiglieri del “gruppo misto” e una “misteriosa” nona figura femminile che dovrebbe prendere il posto dell’ex assessore Laura Tringali.

Prima di partire per il tour dei villaggi di deluchiana memoria, il candidato sindaco ed ex direttore generale Federico Basile ha incontrato la stampa per ripresentare la propria squadra di governo. Assente l’ex assessore Francesco Caminiti, ma per un contrattempo. Salirà anche lui sul “carro” delle Amministrative. Cateno De Luca ha riconfermato la propria intenzione di concorrere contemporaneamente alla carica di presidente del Consiglio Comunale e di presidente della Regione Siciliana.

Ad aprire le danze, come di consueto, l’ex Sindaco di Messina: «La Giunta ha accettato la sfida dell’oltre De Luca e scende in campo insieme a Federico Basile. Tutti gli assessori sono candidati nella lista Basile Sindaco di Messina. Sarà presentata la prossima settimana anche la figura femminile che chiuderà le nove postazioni. Il lavoro che si sta per definire è la chiusura della prima lista, “Basile sindaco di Messina, De Luca presidente”. Questa prima lista riguarderà tutti gli assessori uscenti, io sarò il capolista, più i consiglieri comunali del Gruppo Misto. Questa è una nuova fase, chi ha apprezzato la mia azione amministrativa, ma non i miei metodi, ora ha la possibilità di continuare ad apprezzare la mia azione amministrativa. Federico Basile ha sicuramente metodi più docili. Se c’è stato il sostegno in alcuni momenti da parte dei consiglieri comunali, che poi hanno avuto scontri con il mio modo di essere, questa volta potrebbero andare anche oltre».

La parola è poi passata all’ex vicesindaco, Carlotta Previti: «Questa è una squadra che ha dato già prova di aver saper fare. Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, non con parole, ma con una relazione che ha certificato che più dell’80% degli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Al di là dei toni, delle polemiche, non si può negare che questa giunta ha rivoluzionato una città che dormiva. Eravamo una “città babba”, ora siamo una città invidiata per i risultati raggiunti. Questi primati sono stati certificati. La sfida che ci impegniamo a portare avanti è una sfida di continuità. Sappiamo già quali sono le debolezze del sistema amministrativo. Partiremo da lì per rilanciare l’azione amministrativa. Ci tengo a sottolineare che siamo una squadra unita. È l’unità della squadra che fa la forza. Puntiamo a obiettivi sempre più importanti».

Microfono all’ex assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore: «Ho desiderato far parte di questo progetto, come desidero far parte di quest’altro progetto accanto a Federico Basile, che ha collaborato fattivamente quando abbiamo costituito la Messina Social City. Rinnovo il mio impegno e ringrazio i miei colleghi, con cui abbiamo lavorato in totale sinergia». Breve e incisivo anche l’ex assessore Enzo Caruso, che ha portato avanti la metafora sportiva: «Sono entrato dopo in squadra con la certezza e la consapevolezza di entrare in una squadra che vuole andare in meta per far vincere la città. La regola nel rugby è che si va avanti passando la palla al compagno dietro. C’è continuità e condivisione. Sono contento di proseguire questo percorso. Il mio assessorato ha avuto modo di mettere insieme persone che tengono a migliorare questa città».

Di poche parole, l’ex assessore alla Protezione Civile, Massimo Minutoli: «La nostra squadra continua unita». Così come Francesco Gallo: «Ho la pretesa di essere un talent scout di giovani che vogliono fare politica. In Cateno De Luca ho riconosciuto l’X factor del politico. Di Federico Basile mi ha colpito la “competenza gentile”, è la sua cifra politica».

Il testimone è quindi passato all’ex assessore Dafne Musolino: «Eccoci, guardateci, siamo tutti qui. Questa è la cifra della differenza che abbiamo impresso nella nostra amministrazione. De Luca è un sindaco carismatico. Ci ha fatto scuola, ci ha portato avanti, consentendoci di lasciare tracce profonde nella città di Messina. Non ci fermiamo, andiamo avanti nell’assoluta continuità. Le finalità sono sempre le stesse: portare messina ad essere protagonista a livello regionale, nazionale, comunitario.  Costituiamo un’eccezione che si vuole confermare. Siamo qui perché ci crediamo, crediamo nel candidato».

Infine, l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Mondello: «È un progetto che nasce nel 2016 a Bologna con il Cateno De Luca che mi dice di volersi candidare a sindaco di Messina. Non vi dico cosa ho risposto. Mi disse che mi voleva coinvolgere, gli dissi di no. Ora sono felice di avere cambiato idea, di aver spostato il progetto perché al contrario di ciò che si pensa, quando si parla di cose serie, ha una marcia in più. Il volume 1 l’ho riposto nella libreria, ora iniziamo il secondo. Continuerà ad esercitare il mio ruolo di mediano di spinta a servizio della squadra. Ritengo di poter dare alla squadra il background culturale proveniente dalla mia formazione tecnica e da quella amministrativa acquisita in questi anni».

A chiudere la conferenza stampa, il candidato sindaco, Federico Basile: «Il progetto che c’era continua ad esserci e va avanti alzando l’asticella. Siamo pronti e lo abbiamo già dimostrato coi fatti. La macchina l’abbiamo messa in moto. Da oggi cominciamo il tour dei villaggi e continueremo durante questo mese, riprendendo il contatto col territorio. Sabato mattina ho detto “eccomi” e mi sono presentato. Oggi dico “eccoci”. Il talento di tutti aiuta a vincere le singole partite, ma senza questa squadra il progetto non può andare avanti».

Insomma, la prima squadra per le elezioni amministrative 2022 è pronta a partire e a breve presenterà il programma elettorale – tema su cui, al momento, tutto tace. Si sa, che l’idea è quella di continuare con i progetti portati avanti negli ultimi tre anni, in continuità con il primo mandato. I toni, in ogni caso, appaiono decisamente diversi, date le differenti personalità che si presenteranno agli elettori per ottenere la carica di Primo Cittadino. Nel frattempo, le altre forze politiche appaiono ancora incerte, alla ricerca di un candidato.

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