federico basile, giuseppe schepis e liana cannata

Giuseppe Schepis e Liana Cannata: chi sono le new entry nel team di Basile (e cosa faranno)

Pubblicato il alle

5' min di lettura

Sono Giuseppe Schepis e Liana Cannata le due nuove aggiunte alla squadra del candidato sindaco di Messina Federico Basile. Sarà Liana Cannata il nono assessore che prenderà le deleghe alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità. Oggi, in conferenza stampa, la presentazione delle nuove reclute. Il programma elettorale? Per quello occorre ancora aspettare.

Prosegue la campagna elettorale del candidato sindaco Federico Basile, che oggi ha presentato due nuove aggiunte al suo team, gli ultimi due nomi che vanno a chiudere la prima listaBasile Sindaco di Messina”. Si tratta di Giuseppe Schepis, consigliere comunale in carica, e della giovane imprenditrice Liana Cannata.

«Siamo qui oggi – ha spiegato Federico Basile – per completare il percorso iniziato diversi giorni fa con due elementi importanti che definiscono la lista “Basile Sindaco di Messina” e che avviano il percorso di presentazione delle altre liste che andranno a tassellare la mia candidatura. Siamo qui per completare quel ragionamento che era stato fatto circa 10 giorni fa e che rimane sempre aperto, sull’apertura e sul dialogo, che stiamo proponendo per aderire il più possibile al progetto di continuità e concretezza che in questi anni è stato dato dall’Amministrazione uscente».

Giuseppe Schepis: «Basile è il miglior candidato possibile che la città possa avere»

giuseppe schepisIl primo a prendere la parola è stato Giuseppe Schepis, amico di vecchia data di Federico Basile, consigliere comunale eletto nel 2018 col Movimento 5 Stelle, poi passato al Gruppo Misto e approdato infine alla Lega, da cui oggi sembra però prendere le distanze. Un cammino turbolento, che lo ha portato poi a sposare il progetto presentato dal candidato sostenuto dalla Giunta comunale dimissionaria e naturalmente da Cateno De Luca: «Il mio impegno in politica – ha spiegato Giuseppe Schepis – è iniziato per una voglia estrema di far risplendere la città dopo la mala gestio degli anni precedenti. Come diceva Casaleggio, un’idea non è di destra né di sinistra ma buona o cattiva. Con questo spirito ho sempre lavorato all’interno dell’Aula. L’idea era quella di fare qualcosa di concreto per dare alla cittadinanza una nuova politica che per troppo tempo le è stata negata».

Poi, un breve passaggio sulle motivazioni che lo hanno portato, il 15 febbraio 2021, a lasciare i pentastellati: «Nel Movimento 5 Stelle – ha detto – era venuta meno la collegialità. Ho preso una pausa di riflessione andando in un primo momento al gruppo misto. Ho intravisto quello che poteva essere un progetto nuovo e fresco. Poi la coincidenza tra la candidatura dell’amico Federico Basile con i disagi che avevo manifestato nel gruppo di lavoro della Lega. È meglio credere alle persone che a linee di partito spesso confuse. Basile è il miglior candidato possibile che la città possa avere». E proprio dalla Lega, nei giorni scorsi, è fuoriuscito anche il consigliere comunale Giovanni Scavello, che però ha chiarito subito: «La strada che intendo percorrere non è quella di Fiumedinisi».

Liana Cannata: «Questa è la sfida che accetto, restituire Messina ai giovani»

liana cannataPoi, l’ex Direttore Generale del Comune ha lasciato la parola a Liana Cannata, assessore designato alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità: «Devo spiegare chi sono – ha esordito. Potrei limitarmi a elencare il mio curriculum. Dirvi che mi sono laureata in Scienze delle relazioni internazionali presso la triennale dell’Università di Messina, che ho proseguito gli studi specialistici in Scienze di Governo e della Comunicazione Pubblica a Roma, che ho frequentato una master in Management Politico, ma non sarebbe sufficiente a dirvi chi sono. Potrei dirvi che coadiuvo e gestisco l’azienda di famiglia insieme ai miei familiari, ma anche questo non sarebbe sufficiente. Posso dirvi che vengo dalla militanza, dall’associazionismo, ma anche questo non sarebbe sufficiente».

«Perché, vedete –, ha proseguito – il sono come l’uomo dell’antica Grecia, quello della polis, trovo la mia realizzazione all’interno della costruzione della vita collettiva, all’interno della costruzione del bene comune. Per questo sono qua e sposo il progetto Basile Sindaco. Credo nella rinascita della mia città, nella rinascita di Messina, che vede l’inizio con la Giunta De Luca. Basta pensare ad alcuni aspetti emblematici che i cittadini vedono ogni giorno. Dalla valorizzazione dell’ATM, alle percentuali della raccolta differenziata e, ovviamente, a tutte le operazioni di sbaraccamento che stanno avvenendo e che danno un nuovo volto alla città. La sfida che ho accettato è anche quella di dare un nuovo volto da un punto di vista generazionale. Questa è la sfida che accetto, restituire Messina ai giovani messinesi e i giovani messinesi a Messina».

 

(1351)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.