L’emergenza cinghiali non smette di essere una questione “calda” per la città. A chiedere di prendere provvedimenti definitivi al prefetto, Stefano Trotta, e al commissario della Provincia, Filippo Romano, sono i consiglieri comunali Piero Adamo, Nino Interdonato, Rita La Paglia, Francesco Pagano.
Parecchie sono state le sollecitazioni presentate dai quattro consiglieri comunali, “lo scorso 29 giugno, unitamente ai presidenti della V e VI Circoscrizione, hanno depositato all’ordine dei lavori del Consiglio Comunale , un ordine del giorno in merito al riscontrato pericolo relativo alla presenza di numerosi cinghiali lungo la strada “S. Michele- Gesso” e nei limitrofi centri abitati”.
“Il 24 agosto il Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale Nino Interdonato – affermano -, unitamente al Vice presidente della V Circoscrizione Franco Laimo, avevano allertato il sindaco, Renato Accorinti, circa la presenza in Via Leonardo Sciascia (zona S.Licandro all’intersezione con il Viale Regina Elena), di gruppi di cinghiali provenienti dalla limitrofe colline. Si precisa altresì che detti animali sono stati anche avvistati all’interno di parcheggi privati inerenti civili abitazioni, ed in aree limitrofe ai punti di conferimento e raccolta rifiuti”.
Ancora, proseguono “il 26 agosto il Consiglio Comunale riunito i seduto ordinaria ha approvato l’odg ed è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale Regione Siciliana la legge regionale n. 18 del 11/08/2015, dove all’art.1 comma 3 dispone nei casi ove si palesa pericolo per l’uomo, prelievi faunistci ed eventuali abbattimenti selettivi”.
“Malgrado le sollecitazioni – concludono i consiglieri comunali Adamo, Interdonato, La Paglia e Pagano -continua a perdurare lo stato di pericolo per la cittadinanza.Si è svolto un tavolo tecnico lo scorso 3 settembre, all’esito del quale si è approfondito il tema, giungendo alla conclusione che sarebbe stata emanata una ordinanza sindacale per i casi urgenti, ma ad oggi nessun atto amministrativo è stato emanato dal Comune di Messina”.
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