Si avvicinano le primarie del centrosinistra in vista delle elezioni regionali 2022 in Sicilia e il PD schiera la sua candidata, l’europarlamentare Caterina Chinnici. Ieri, lunedì 27 giugno, la presentazione ufficiale insieme al segretario regionale, Anthony Barbagallo. «Voglio mettere a disposizione – ha detto Chinnici – e al servizio della Sicilia il mio bagaglio professionale e la mia esperienza politica con l’obiettivo di dare uno slancio allo sviluppo dell’Isola».
Le primarie del centrosinistra – quel “campo largo” che vede insieme Pd, M5S, Articolo Uno e altre realtà di area progressista – si stanno avvicinando. Il prossimo 23 luglio 2022, tra meno di un mese, sarà infatti possibile votare chi concorrerà alla carica di presidente della Regione Siciliana il prossimo autunno contro l’ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, per Sicilia Vera e, si suppone, Nello Musumeci per il centrodestra. Si suppone, perché la quadra tra Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia appare ancora lontana. Nelle scorse ore, la leader di FdI, Giorgia Meloni, ha chiesto ancora una volta un incontro che sia risolutivo per una scelta condivisa del candidato: «Basta litigi, a partire della Sicilia, non possiamo rischiare di mettere a repentaglio il risultato delle politiche. Chiederò a Salvini e Berlusconi di vederci il prima possibile per evitare ulteriori divisioni». Il presidente uscente, Nello Musumeci, intanto, si è detto disponibile a fare «un passo di lato».
Ma lasciando da parte le acque agitate del centrodestra, ieri si è svolta la presentazione ufficiale dell’europarlamentare Caterina Chinnici come candidata del Partito Democratico alle primarie di luglio: «Metto a disposizione dei siciliani le mie competenze e il mio entusiasmo in modo da dare una svolta ed un impulso allo sviluppo della Regione. Porteremo avanti queste primarie guardando alle persone, alle donne, ai giovani, ai nostri figli e a chi ha più bisogno. Fa tanta rabbia vedere che i nostri ragazzi vanno via dopo essere stati formati, essere stati aiutati a costruire quella idea di futuro, perché non siamo in grado di dare opportunità per realizzare le loro ambizioni. Bisogna lavorare all’insegna della partecipazione per delineare il programma che sarà portato all’attenzione dei siciliani e delle siciliane che andranno a votare il presidente della Regione. Fondamentale sarà ascoltare per individuare soluzioni insieme con coloro che si misurano ogni giorno con le difficoltà. Partiremo dall’ascolto, con le associazioni dei lavoratori, le categorie, i sindaci, i territori».
A commentare, il segretario del Pd, Anthony Barbagallo: «Siamo convinti della nostra scelta su Caterina Chinnici con cui vogliamo vincere le primarie e cercando di allargare sempre più il campo, guardando anche ad Azione, Italia Viva e +Europa con l’obiettivo di governare la Sicilia e mandare a casa Musumeci e il centrodestra».
A competere con Caterina Chinnici alle primarie del centrosinistra ci sarà sicuramente il deputato ARS Claudio Fava (Centopassi); mentre per il Movimento 5 Stelle i nomi in campo attualmente sono tre: il capogruppo all’Assemblea Regionale Siciliana, Nuccio Di Paola, il deputato regionale Luigi Sunseri e il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri.
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