Il Consiglio Comunale dice “sì”: Salvo Puccio ricoprirà l’incarico di Direttore Generale sia al Comune di Messina che alla Città Metropolitana. La proposta, già presentata a giugno ma bocciata allora dall’Aula, è stata rilanciata nei giorni scorsi e ieri ha avuto il via libera del Civico Consesso.
Lo scorso 29 giugno 2023 la Giunta Basile aveva proposto uno schema di convenzione con la Città Metropolitana per conferire il doppio incarico di Direttore Generale di Palazzo Zanca e di Palazzo dei Leoni a Salvo Puccio, già in forze al Comune. La Seduta, dai toni piuttosto accesi, si era conclusa con una sonora bocciatura da parte dell’Aula, in una spaccatura netta tra maggioranza, favorevole, e opposizione, contraria. Ieri, 20 settembre, i consiglieri comunali sono tornati a discutere la proposta che, questa volta, ha superato la prova dell’Aula – sul filo – con 15 voti favorevoli e 13 contrari.
Salvo Puccio è stato presidente dell’AMAM, oggi ricopre l’incarico di esperto a titolo gratuito per il Comune di Taormina e per la Città Metropolitana di Messina (nell’ambito degli interventi del PNRR). Con lo schema di convenzione approvato ieri dal Consiglio Comunale subentrerà come Direttore Generale anche alla Città Metropolitana e le spese del suo stipendio, di circa 180mila euro, saranno divise al 50% tra i due enti. Un precedente lo possiamo ripescare dalla “storia” recentissima della città di Messina: la Segretaria Generale del Comune, la dottoressa Rossana Carrubba, è stata nominata per lo stesso ruolo anche alla Città Metropolitana proprio attraverso uno schema di convenzione che fissa i termini della “condivisione” della figura tra i due enti. La proposta era stata presentata in Consiglio Comunale a ottobre 2022.
(442)