Election day in Sicilia? L’ipotesi è ancora in campo, ma è legata alle eventuali dimissioni anticipate di Nello Musumeci. A confermarlo, il presidente della Regione Siciliana che, interrogato dai giornalisti, ha risposto: «Ci sto ancora riflettendo». La sua ricandidatura, intanto, rimane in bilico a causa del braccio di ferro tra Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Mentre Cateno De Luca prepara le liste per le elezioni regionali e politiche, attraendo anche volti noti della politica nazionale, e il centrosinistra si compatta su Caterina Chinnici – Movimento 5 Stelle compreso, almeno per il momento –, e si prepara a lanciare quattro liste a suo sostegno; nel centrodestra ancora si naviga a vista.
Il presidente dell’ARS e coordinatore di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, continua la sua crociata contro la ricandidatura di Nello Musumeci, mentre la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, annuncia che non farà un nome alternativo all’attuale presidente della Regione, ma si dice disponibile al confronto. Lo stesso Nello Musumeci ribadisce: «Non mi sono mosso di un centimetro rispetto alle dichiarazioni del 23 luglio scorso, quando ho dichiarato di essere pronto a un “passo di lato” se la mia candidatura dovesse essere divisiva».
Insomma, la situazione nel centrodestra appare abbastanza confusa, circolano nomi alternativi al Governatore siciliano, come quello della deputata forzista Stefania Prestigiacomo, e anche la Lega, a detta del segretario regionale Nino Minardo potrebbe proporre un candidato proveniente dalle file del Carroccio. I nodi che restano da sciogliere, strettamente connessi alla scelta del candidato che rappresenterà il centrodestra alle elezioni regionali sono due: la ricandidatura o meno del presidente della Regione; le eventuali dimissioni di Nello Musumeci. Da questo dipenderà l’opzione election day per unire elezioni politiche e regionali in Sicilia.
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