È ufficiale, Cateno De Luca si è dimesso da Sindaco di Messina e ha nominato il candidato che appoggerà alle prossime elezioni amministrative: si tratta di Federico Basile, direttore generale del Comune di Messina. Dopo il brindisi con la Giunta al Ritrovo Fellini, De Luca è salito in macchina ed è andato a casa del Direttore Generale: «Il prossimo sindaco di Messina deve essere anche il “guardiano dei conti”. I prossimi cinque anni richiedono una guida che garantisca alla città il completamento del piano. Per me in questa fase il prossimo sindaco oggi candidato a sindaco deve essere la persona che abbia le competenze per garantire, con equilibrio, quello che è il lavoro che abbiamo fatto».
«Ho una Giunta splendida – ha proseguito De Luca –, uomini e donne che hanno messo anima e corpo ed è ovvio ed è legittimo che nell’ambito della Giunta c’è chi aspirava a questo ruolo. Guai se non fosse così, ho paura di coloro che non hanno ambizioni».
È successo. Le settime dimissioni sono state quelle decisive. Il sindaco di Messina ha deciso di lasciare il suo incarico a Palazzo Zanca per concorrere alla presidenza della Regione Siciliana, contrapponendosi così all’attuale governatore, Nello Musumeci, al deputato ARS Claudio Fava e, con molta probabilità, al presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè. Ma non solo. L’ormai ex primo cittadino si candiderà anche nella città dello Stretto, come capolista a sostegno del candidato Sindaco da lui designato. Il suo obiettivo? Fare il presidente del Consiglio Comunale, carica non in contrasto, eventualmente, con quella di Presidente della Regione Siciliana.
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La scelta di un tecnico amministrativo lasciando intatta la scelta della giunta è un ulteriore prova della sua capacità di capire gli eventuali malumori dei vari assassori in competizione e di sorprendere con una scelta di continuità di obiettivi da r aggiungere con professionalità.