Siamo entrati nell’ultima settimana di febbraio, ma il treno che porterà in Aula il bilancio 2015 continua a viaggiare con un ritardo imprecisato. Sull’importante documento finanziario, la cui presentazione è stata più volte sollecitata dal presidente del Consiglio Emilia Barrile, il revisore dei conti deve ancora esprimere il proprio parere. Per farlo, servono cinque determine dirigenziali sul riaccertamento dei residui attivi e passivi.
Sui tempi necessari alla presentazione della relativa delibera regna ancora la totale incertezza. Una situazione che continua a creare disagi all’intera cittadinanza e soprattutto ai tanti lavoratori che dipendono da Palazzo Zanca. Chi presta nel delicato settore dei servizi sociali attende da settimane lo stipendio, qualcuno addirittura non lo riceve da novembre. e la Cgil è pronta a diffidare ancora una volta l’amministrazione comunale.
Intanto, la Commissione al Bilancio presieduta da Carlo Abbate ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche alla presenza dell’assessore Sergio De Cola che più volte aveva sollecitato l’organo consiliare a valutare la delibera che adesso approderà in Consiglio. Tuttavia, la disponibilità economica del Comune non permetterà di andare oltre a interventi di routine su strade ed edifici pubblici, tra cui quelli scolastici che necessitano maggiormente di attenzione.
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