Conosciamo a menadito le ville comunali di Messina, da Villa Dante, a Villa Mazzini, passando per Villa Sabin. Ognuno di noi ha nella sua mente un ricordo ben preciso, magari legato all’infanzia, che abbia come scenario una delle principali aree verdi della città dello Stretto. Ma in quanti sanno la loro storia? Quando sono nate, come apparivano ai messinesi di un secolo fa, quanti progetti per rendere Messina un po’ più verde sono stati poi abbandonati in un cassetto. Per farci un’idea, abbiamo interpellato il nostro esperto di fiducia, Franz Riccobono.
Torna, per lo Speciale Natale 2020 di Normanno, la rubrica sulla storia della città “C’era una volta Messina”, realizzata in collaborazione con Franz Riccobono – presidente dell’Associazione Amici del Museo di Messina, collezionista, perito ed esperto di storia –, che, coadiuvato dal suo ricco archivio di foto d’epoca, ci accompagnerà in un viaggio alle origini delle ville comunali sorte in riva allo Stretto.
Nelle prossime pagine, tra curiosità, sogni e progetti purtroppo mai realizzati, una breve storia del verde a Messina.
(Foto dell’archivio di Franz Riccobono e Giangabriele Fiorentino)
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D’accordissimo a questi progetti purché non facciano la fine di quel poco verde che abbiamo: ricettacolo di rifiuti, ratti e insetti spesso causati dall’incuria e poca attenzione di qualche cittadino.