Dicembre è arrivato e il 2019 presto lascerà il posto a un nuovo anno ricco di novità e progetti per Messina. Tra questi, due in particolare che, raccontati direttamente dal Presidente della Regione Nello Musumeci poche settimane fa, sembrano voler imprimere la svolta giusta al 2020 nella città dello Stretto.
Si tratta della trasformazione dell’ex Ospedale Regina Margherita in polo museale e della riqualificazione della Badiazza, pchiesa medievale rimasta per anni in stato di sostanziale abbandono e, nonostante questo, votata recentemente tra i “Luoghi del cuore” della FAI. Entrambi i progetti saranno finanziati da fondi provenienti direttamente dalla Regione Sicilia e dovrebbero partire proprio nel 2020.
I progetti per la Messina del 2020
A raccontare cosa bolle in pentola per il 2020 di Messina è stato proprio il Presidente della Regione Nello Musumeci in occasione di una delle sue ultime visite nella città dello Stretto.
Riqualificazione dell’ex Ospedale Regina Margherita
Inaugurato negli anni ’30 del ‘900 e chiuso nel 1999, l’ex Ospedale Regina Margherita si trova oggi in condizione di sostanziale abbandono. Sebbene per un certo periodo si fosse pensato di trasformarlo in un centro riabilitativo (ipotesi poi rilanciata di recente da CittadinanzaAttiva), già nel 2011 la Regione aveva deciso di fare della struttura una “Cittadella della Cultura”. Ipotesi, questa, che non ha ancora visto la luce ma che sembra avvicinarsi a quanto prospettato dal Presidente della Regione Nello Musumeci.
Ormai sembrerebbe ufficiale, infatti, l’ex Ospedale Regina Margherita sarà trasformato in polo museale, a pochi metri di distanza dal MuMe. «L’anno prossimo – ha affermato in proposito Nello Musumeci – apriremo il cantiere per la riqualificazione dell’ex Ospedale Regina Margherita».
«Uno dei tre padiglioni – ha spiegato – sarà utilizzato per creare gli uffici per la soprintendenza per i beni culturali di Messina, mentre gli altri due diventeranno polo museale». Una promessa fatta da tempo di cui già si era parlato pochi mesi fa in occasione di una conferenza stampa tenutasi proprio sul lungomare di fronte alla struttura. Oggi, questa promessa sembra destinata a diventare realtà e a regalare alla città dello Stretto un nuovo spazio dedicato all’arte e alla cultura in generale.
La Badiazza
Edificata nell’XI secolo nel letto del torrente Badiazza, da cui prende il nome con cui è conosciuta dai più, la Chiesa di Santa Maria della Valle non è più visitabile da tempo, se non in occasioni particolari, perché necessita di interventi di restauro e messa in sicurezza. Interventi che, a quanto pare, verranno realizzati a breve. Dopo l’annuncio fatto qualche mese fa dal Presidente della Regione Nello Musumeci, infatti, il bando-concorso per il progetto di restauro è stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Al completamento, previsto entro un paio di mesi, del progetto di fattibilità tecnica e di quello definitivo, si procederò alla gara d’appalto per l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori.
«La famosa Chiesa di età medievale – ha dichiarato Musumeci –ha sempre rappresentato un fiore all’occhiello per la città di Messina. Il restauro della struttura era un impegno che avevo assunto mesi fa nel corso di un incontro tenutosi sul lungomare della città dello Stretto, e lo sto mantenendo: la Badiazza sarà restaurata».
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