Tasi. OrSA: “Il futuro dei 51 lavoratori Ato dipende dalla copertura finanziaria”

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La trattazione della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili per la cui approvazione, tanto per cambiare, i tempi sono ancora una volta strettissimi, è il tema che oggi è stato trattato in mattinata in Commissione Bilancio, e che, nel pomeriggio, verrà discusso in Consiglio comunale.

I tempi, come spesso accade, sono strettissimi.

Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale della modifica statutaria dell’Amam attraverso l’ampliamento dell’oggetto sociale e la previsione dell’affidamento e assunzione dei servizi secondo la procedura dell’“in house providing” avvenuta circa quindici giorni fa che ha, di fatto, aperto le porte al trasferimento dei lavoratori dell’Ato 3 verso in mobilità interaziendale, oggi è atteso un passaggio altrettanto importante per il mantenimento della copertura finanziaria dell’operazione.

L’OrSA, con una nota mette in evidenza come il mantenimento delle somme destinate alla cura del verde – parzialmente espletata sino ad oggi dai lavoratori Ato impiegati in particolare nella pulizia e scerbatura delle ville comunali –  nonché delle somme relative al servizio di pulizia di tombini e caditoie facenti parte degli impianti idrici risulta fondamentale sia per la prosecuzione del servizio sia per la posizione degli stessi lavoratori.

La previsione finanziaria formulata dall’Amministrazione Comunale per il verde è pari ad 1,5 milioni di euro, dei quali 670mila euro riguardano i servizi svolti proprio dai lavoratori Ato; 550mila euro, invece, sarebbero previsti per la pulizia di caditoie e tombini.

«In pratica, si tratta di importi sostanzialmente uniformi a quelli previsti l’anno scorso per cui non dovrebbero profilarsi variazioni. Tuttavia – scrive il Sindacato -, non appare irrilevante sottolineare come il futuro dei 51 dipendenti dell’Ato per i quali il Consiglio Comunale in maniera responsabile ha sostanzialmente approvato la destinazione degli stessi verso l’Amam, attraverso la deliberazione riguardante l’ampliamento dei servizi alla stessa affidabili, sia strettamente legato al mantenimento della copertura finanziaria proveniente dal gettito della Tasi».

«Ci si attende, pertanto – concludono –, una posizione coerente nell’odierna seduta da parte dello stesso Civico Consesso perché sarebbe totalmente assurdo se la fondamentale operazione di mobilità interaziendale risultasse compromessa da una eventuale riduzione delle somme destinate alla cura del verde ed alla pulizia di tombini e caditoie, che qualcuno deve pur continuare a fare».

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