“Il nuovo stop al servizio di refezione scolastica a Messina da lunedì 20 aprile in attesa dell’aggiudicazione dell’ennesimo appalto è un’altra dimostrazione di come un servizio così importante per la collettività e che dà occupazione ad oltre cento lavoratori continui ad essere precario”, così gli esponenti della Filcams-Cgil di Messina sulla sospensione della mensa in molte scuole cittadine dalla prossima settimana per i tempi tecnici del nuovo affidamento.
“La nuova sospensione – evidenzia la Filcams – avrà nuove conseguenze sul piano occupazionale con i lavoratori costretti ancora a fermarsi e inevitabilmente comporterà ulteriori disagi ai piccoli utenti e alle famiglie”.
La Filcams-Cgil torna ad evidenziare con forza come ancora da parte del Comune non sia stata predisposta una procedura per garantire la stabilità del servizio.
“Auspichiamo – sottolineano Carmelo Garufi segretario generale Filcams Messina e Francesco Lucchesi della segreteria provinciale – che si possa cambiare rotta prima dell’inizio dell’anno scolastico 2015\2016 per evitare l’interminabile iter di sospensioni, proroghe, nuovi affidamenti che comporta solo disagi per lavoratori e utenti”.
Il sindacato nei prossimi giorni chiederà un nuovo incontro all’assessore comunale alla Pubblica istruzione per avere chiarimenti circa il percorso che l’Amministrazione intenda seguire per questo servizio e certezze sulle risorse che saranno impiegate, preannunciando iniziative di protesta.
“Dannoso e grave – osservano Garufi e Lucchesi – continuare a predisporre bandi di gara che hanno un arco temporale di pochi giorni piuttosto che annuali o biennali che possano dare maggiori garanzie”.
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