L’incontro che oggi il neo assessore ai Servizi Sociali, Nina Santisi, ha tenuto coi sindacati, ha visto, tra gli altri, anche i rappresentanti sindacali della Fp Cgil dei vari servizi: Cag , Sadh, Asili Nido San Licandro – Camaro – Angolo del Cucciolo, Sad , Trasporto nei centri riabilitati ,trasporto e assistenza ai disabili che frequentano le scuole di competenza del Comune di Messina.
La Segretaria Generale della Fp Cgil, Clara Crocè, ha riassunto le richieste dei lavoratori.
“Nel ribadire netta contrarietà alla gestione dei servizi sociali attraverso il tradizionale sistema delle gare di appalto – scrive Crocè in una nota -, la Fp Cgil e i lavoratori hanno chiesto al nuovo Assessore quale modello gestione intende proporre la Giunta Accorinti ( Nuova multi servizi , Azienda Speciale ecc) per mettere fine ai continui bandi che rendono precari i servizi resi all’utenza e le condizioni lavorative degli addetti, immaginando una programmazione dei bisogni degli utenti e le liste di attesa nei vari servizi. La Fp Cgil e i lavoratori sono disponibili a rivedere una diversa programmazione dei servizi in base alle esigenze e ai nuovi bisogni dell’utenza , partendo dalle liste di attesa delle persone disabili”.
Fp Cgil vuole anche sapere “le risorse economiche che si intendono destinare per il settore servizi sociali nei bilanci di previsione per gli anni 2015-1016”.
Sottolineano l’importanza di “creare un’anagrafe degli operatori al fine di assicurare i livelli occupazionali anche ai lavoratori che vengono impegnati per le sostituzioni e chiudere il comparto a nuove assunzioni”.
Auspicano inoltre il “controllo sulle cooperative, la normativa vigente in materia – sottolineano – prevede che i contratti di affidamento contemplino forme e modalità per la verifica degli adempimenti ivi compreso il mantenimento dei livelli qualitativi concordati e individuino i provvedimenti da adottare in caso di mancato rispetto”.
Fp Cgil chiede senza mezzi termini la “riorganizzazione del Dipartimento. La carenza di organico del personal e- scrivono nella nota – rende difficile qualsiasi programmazione è ormai improcrastinabile la riorganizzazione del dipartimento . Un apposito ufficio che possa intercettare i finanziamenti destinati al settore”.
I rappresentanti dei lavoratori hanno rappresentato all’Assessore le loro esperienze con il mondo della cooperazione, fermo restando che “alcune cooperative gestiscono bene alcuni servizi, mentre altre creano ancora vari problemi”.
I lavoratori hanno chiesto “più controlli e la rescissione dei contratti per quelle cooperative che calpestano i diritti dei lavoratori”.
La maggior parte dei lavoratori ha un bagaglio di credito dei confronti ai alcune cooperative che in anni passati gestivano i servizi che supera anche i 10mila euro .
“L’Assessore Santisi – scrivono i sindacalisti di Fp Cgil – con entusiasmo ha dialogato con i lavoratori e ha promesso loro che visiterà tutti i servizi a partire dai Cag e dagli asili nido. Inoltre ha rassicurato che le scelte sul settore saranno condivise nel rispetto dei ruoli”.
“L’approvazione del bilancio di previsione del 2015, per la prima volta in pareggio consentirà l’approvazione dei nuovi bandi di gara, almeno di due anni. Il tempo necessario – osservano i sindacalisti – per discutere e rendere operativo il nuovo modello gestionale dei servizi sociali. Bandi di gara all’avanguardia a tutela degli utenti e dei lavoratori”.
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