Antonino Di Mento, segretario regionale del comparto portuale di Fast Confsal, e da Guglielmo Pellegrino, rappresentante sindacale di Ugl Mare e Porti, nella nota sulle operazioni di dragaggio dell’approdo di Tremestieri, iniziate ieri dalla ditta Scuttari, incaricata dall’Autorità Portuale di Messina, sottolineano la solerzia amministrativa che evidenzia “l’assenza totale di risposte nei 6 mesi precedenti allo stesso dragaggio, nonostante i 5 solleciti dell’Autorità Portuale, e i quesiti posti in merito, dalle stesse Sigle Sindacali in intestazione, tramite richieste mezzo lettera e conferenze stampa”.
“Si registra – scrivono Di Mento e Pellegrino -, che in appena 4 giorni dall’inizio dello Sciopero ad oltranza, per la salvaguardia del “pane” di 35 lavoratori e le rispettive famiglie, una cooperazione istituzionale d’intenti ad orologeria, che consente, di giustificare il passaggio dei Tir in città, senza essere sanzionati”.
“Si ritiene, tutto ciò – continuano -, lesivo della dignità dei lavoratori scioperanti che, vengono decurtati ed umiliati dai giochi a comando, scaricando il danno e la beffa ai cittadini Messinesi.
“Così facendo – aggiungono – si crea un effetto misto di rabbia e indignazione tra i lavoratori che, contrariamente a ciò che si possa evincere da certe squallide strategie, rafforzano e motivano la loro lotta”.
“Ci auguriamo dunque – concludono Di Mento e Pellegrino -, che il dragaggio preventivo da oggi abbia luogo e modo di esistere nei prossimi eventi, fiduciosi che le Istituzioni siano cosi efficienti anche per far scattare l’ora X nella risoluzione della vertenza occupazionale”.
(102)