Ospedale di Mistretta, Uil-Fpl: “Si punta allo smantellamento”

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L’Ospedale di Mistretta è ancora senza un primario di chirurgia.

Con una nota indirizzata al direttore generale dell’Asp, a firma di Pippo Calapai e Angelo Cuva, rispettivamente segretario generale e segretario aziendale della Uil-Fpl, di Giuseppe Fazio e Giuseppe Iudicello, componenti delle Rsu, si chiede venga fatta chiarezza sulle sorti dell’ospedale di Mistretta: “Nonostante le promesse dei vertici aziendali permangono gravi criticità. Per la nostra organizzazione sindacale – si legge – non esistono pause estive e fino a quando non verrò fatta chiarezza sulle sorti del presidio ospedaliero, porteremo avanti la nostra battaglia”.

Oltre alla mancata nomina di un primario di chirurgia, sono gravi anche le mancanze di anestesisti e medici radiologi nell’organico dell’ospedale. Nella nota si fa anche riferimento al mancato avviamento di alcuni reparti: “I reparti di lungodegenza (20 posti), e i Suap (20 posti), attuabili nell’immediato come prospettato dalla nostra organizzazione sindacale al direttore generale, non hanno ad oggi trovato avviamento nonostante siano stati previsti in pianta organica”.

“Duole dirlo – concludono i sindacalisti –, ma denotiamo una certa approssimazione mentre la gestione di un Dirigente sanitario è votata solo allo smantellamento”.

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