Da RFI sì a navi sullo Stretto e treni. Da Orsa stop a sciopero

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Accordo raggiunto questa mattina, tra Rfi e sindacato Orsa, scongiurato, al momento, lo sciopero programmato per domani dai ferrovieri marittimi. Stamani, la dirigenza ferroviaria di RFI Navigazione ha dichiarato e sottoscritto che sarà mantenuto l’attuale esercizio, significa che non saranno soppressi treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia e di conseguenza neanche navi. L’Orsa, nel prendere atto delle dichiarazioni aziendali, non ha revocato lo sciopero ma lo ha solo sospeso, riservandosi l’opzione di contrastare eventuali future azioni aziendali volte a ridurre l’attuale offerta del servizio ferroviario universale anche per favorire il progetto di rottura carico nello Stretto di Messina.

Rimarranno, dunque, le due Unità Navali in linea: una nave in esercizio h 24 (con tre turni avvicendati) e una seconda nave in esercizio per 16 ore (con due turni avvicendati).
In merito ai livelli di produzione delle ferrocisterne, anomalia sulla quale il sindacato aveva sollevato l’attenzione, Rfi ha chiarito che “l’eventuale conferimento di corse alla società Bluferries è del tutto occasionale e coincidente con i periodi di manutenzione delle navi Messina e Logudoro, soggette ciclicamente a periodi di fermo”.

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