“Accorinti passerà alla storia come il sindaco che ha falcidiato gli stipendi dei lavoratori del Comune”. Attacca così la segretaria generale della Funzione pubblica dell CGIL, Clara Crocè che, carte alla mano risponde alle affermazioni del primo cittadino: Solo falsità e bugie”.
“Le dichiarazioni rese ieri alla stampa dal primo cittadino – prosegue crocè – che si è vantato di essere stato il primo sindaco della Sicilia ad aver effettuato la stabilizzazione dei precari, appaiono a dir poco ridicole. Basta dare un’occhiata alle cifre degli stipendi dei lavoratori, per affermare che il vero “merito” di questa Amministrazione è quello di aver falcididato gli stipendi dei dipendenti del Comune”.
Queste le dichiarazioni della segretaria dell FP CGIL, Clara Crocè, alle parole del sindaco Accorinti. Dichiarazioni supportate dalle buste paga degli stessi dipendenti comunali. “Di seguito vi mostriamo le cifre degli stipendi degli 87 lavoratori stabilizzati (categoria A e B). Coloro che sono passati da 24 a 16 ore, hanno percepito uno stipendio di 617 eruo contro i precedenti 957, ovvero 360 euro in meno. Per quelli che invece sono passati da 18 a 16 ore, la decurtazione è stata di circa 150/200 euro. Per non parlare della questione ferie: a molti dipendenti, infatti, è stata negata la fruizione delle ferie entro il 31 dicembre”.
I numeri forniti dalla FP CGIL dimostrano come più che parlare di stabilizzazione dei dipendenti, bisognerebbe parlare di “un’azione amministrativa distruttiva che sta lasciando in mezzo ad una strada centinaia di famiglie messinesi. Una vergogna di dimensioni enormi. La funzione pubblica della CGIL – conclude la Crocé – chiede l’immediata ricontrattualizzazione dei lavoratori, altrimenti questa Amministrazione porterà per sempre sulla coscienza il peso di aver ridotto alla fame i propri cittadini”.
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