Collettivo Maurolico: ” Vogliamo trasparenza e programmazione. No guerra tra scuole”

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Dal Collettivo Studentesco del Maurolico, riceviamo e pubblichiamo:

“Il Liceo Classico “F.Maurolico” si trova ancora in “stato di agitazione permanente”. Questa forma di protesta totalmente nuova è cominciata in data 3/12/2015 in risposta agli sgomberi forzati, espressione di una politica repressiva da parte delle istituzioni nei confronti della libertà degli studenti di protestare, esprimendo un disagio, per il raggiungimento di legittimi obiettivi. A seguito del programma congiunto e coeso tra le varie componenti dell’istituto – docenti, dirigenze, alunni e genitori – si è scelto il ricorso alle VIE LEGALI attraverso le autorità giudiziarie e manifestazioni di protesta PACIFICHE. In data odierna (5/12, n.d.r.) gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi sul problema che ci coinvolge garantendo comunque il diritto allo studio. Il programma delle attività alternative ha previsto delle conferenze – tenute sia dal Collettivo studentesco e da alcuni docenti sia da legali –. Sono stati previsti inoltre anche alcuni laboratori permanenti nei quali si sono svolte attività creative di ambito artistico e cinematografico. Lo stato di agitazione permanente si protrarrà almeno fino alla data dell’incontro previsto con Il Commissario Filippo Romano dell’ex Provincia. A seguito delle conclusioni del tavolo tecnico sopracitato, il Collettivo studentesco prenderà le dovute decisioni. Ci teniamo a ribadire che la nostra lotta non è indirizzata ai danni dei ragazzi del Liceo Scientifico “G. Seguenza” che, come noi, hanno il DIRITTO di godere di strutture idonee alla loro formazione. Esprimiamo la nostra massima solidarietà ai colleghi del Seguenza che ancora non sanno dove potranno esercitare il loro diritto allo studio. La nostra protesta è rivolta alle istituzioni preposte alla risoluzione del problema che coinvolge entrambi gli istituti, in quanto fino ad oggi non sono stati in grado di garantire trasparenza, capacità di programmazione a medio e lungo termine e dialogo con tutte le componenti coinvolte (studenti, docenti, famiglie, dirigenze)”.

 

( foto tratta da Facebook)

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