Il cambiamento è possibile, Rifiuti zero ci crede e organizza una raccolta firme per la realizzazione di un impianto di compostaggio

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rifiuti zeroIl Circolo Rifiuti Zero ci crede. Crede che i messinesi possano cambiare la loro cultura sullo smaltimento dell’immondizia. Oggi in conferenza stampa il gruppo ha presentato il programma che comincerà domenica prossima: Rifiuti Zero avvierà la raccolta firme per la realizzazione di un impianto di compostaggio a Messina, primo passo indispensabile ― si legge nella nota ― per poter avviare una seria gestione della raccolta differenziata dei rifiuti. Domenica 11 le firme saranno raccolte a Piazza del Popolo, mentre nelle domeniche successive i banchetti saranno allestiti in altre zone della città, nelle parrocchie e nelle sedi decentrate dei quartieri. Tra le altre iniziative in programma anche una campagna di sensibilizzazione per il compostaggio domestico e l’utilizzo delle compostiere acquistate dall’Ato3 e non utilizzate, attraverso il primo progetto di compostaggio collettivo promosso da Jessica Pelland, che avrà come sede iniziale Villa Dante. Rifiuti Zero donerà entro fine anno a un istituto scolastico cittadino una macchina multiuso che consente la riduzione volumetrica e il riciclo di bottiglie di plastica e lattine. Gli studenti più virtuosi, al termine del percorso di educazione ambientale, riceveranno dei premi, tra i quali anche personal computer. Alla conferenza stampa sono intervenuti l’avvocato Antonio Catalioto, Giuseppe Gazzara, Mario Spinella e Salvatore Mammola. «Vogliamo iniziare noi cittadini e concretamente una nuova gestione dei rifiuti ― afferma Catalioto ― è facile denunciare e accusare, prendiamoci tutti le nostre responsabilità». Spinella invece dice: «La natura non produce rifiuti, il 90% di loro possono essere riciclati e hanno un valore economico, il compost, ad esempio, è fondamentale per la produzione agricola». Il compost è praticamente quel materiale che può essere ottenuto dagli scarti alimentari. Interviene anche Mammola: «Non è una raccolta firme di partito, anzi invito proprio tutta la classe politica a firmare, a farsi avanti nel progetto». Sull’impianto di compostaggio, che è uno dei piani prioritari dell’Ato3, Catalioto ha replicato: «Nel piano regionale dei rifiuti l’impianto messinese è stato localizzato a Mili ma ancora non è stato ancora finanziato.  In attesa che si compiano i tempi della burocrazia, muoviamoci noi cambiando la nostra mentalità. Venite in piazza e vi spiegheremo».

@Acaffo

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