Le “mode” cambiano, si succedono ma in qualche modo si riciclano sempre, e un po’ di riciclo in tempi di magra non guasta. All’avvicendarsi delle stagioni segue il “cambio d’abito”. E se ancora fino a qualche decennio fa, nella “vetrina delle coppie”, l’immagine ricorrente era quella dell’uomo adulto che esprimeva la sua preferenza verso una donna di parecchi anni più giovane, stiamo ora assistendo a un ribaltamento del trend. Dagli uomini brizzolati che amavano la giovani donne siamo passati alle ventenni che ai coetanei preferiscono l’uomo maturo. Questo è quanto rivelano i dati forniti dal sito Aristofonte.com, primo portale di incontri per giovani donne e uomini di successo. E sottolineiamo “successo”. Stando a quanto affermato dai responsabili, il sito sta raccogliendo numerose adesioni sia tra il pubblico maschile, prevalentemente professionisti e imprenditori, che tra quello femminile, rivelando un fenomeno in costante crescita: sarebbero infatti 220 mila le ragazze, di età compresa tra i 18 e i 29 anni, alla ricerca del principe azzurro di “mezz’età”. «Se una volta erano gli uomini a preferire le ragazze più giovani, oggi sono le ragazze a scegliere uomini più grandi» commentano gli amministratori di Aristofonte.com. A questo punto c’è da chiedersi: «È la modernità che avanza o la vecchia e saggia legge della Natura che, nel disinteresse del sentimento, si preoccupa più che altro della conservazione della specie?». Il dubbio si insinua quando leggiamo tra i post quello di una giovane fanciulla che scrive: «Incontrare un uomo maturo ha i suoi vantaggi: non devi preoccuparti di dover pagare una cena o aiutarlo con le sue finanze». A cercare sul web relazioni con uomini più grandi, secondo le stime di Aristofonte.com, sono soprattutto le ragazze che vivono in Lombardia (17%), Lazio (16%), Campania (14%), Umbria (11%), Sicilia (9%) e Calabria (8%). Il 44% delle quali sarebbe in cerca di una storia d’amore seria, il 40% di un’avventura e solo il 16% si accontenterebbe di un’amicizia. In un luogo virtuale, in cui i “valori” che resistono all’erosione dei tempi sono gioventù (delle donne) e successo (degli uomini) sembra non esserci più spazio per il vecchio romanticismo, ormai in pensione. Ed è già tanto se lui, il Romanticismo, una pensione è riuscito a ottenerla. Intanto le giovani fanciulle si assicurano la quiescenza dei loro meno giovani ma già affermati cavalieri. Parafrasando la proprietà commutativa potremmo dire che cambiando l’ordine degli addendi infine la somma non cambia. E ad avere la meglio è ancora quel vecchio costume che ingenuamente credevamo superato: la giovanissima e il compagno meno giovane ma “sistemato”.
Giusy Gerace
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