Anche a dicembre torna Domenica al Museo, l’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo (MiBact) che consente di entrare gratis nei musei statali e in alcune strutture private. Anche Messina e la sua provincia partecipano al progetto che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale.
I Musei da visitare gratis a Messina e provincia
Museo regionale interdisciplinare di Messina (MuMe)
Il MuMe, situato sul viale della Libertà all’altezza del capolinea del tram dell’Annunziata, è forse il più importante museo messinese. Recentemente ristrutturato, vanta una collezione disposta su 4.500 mq di spazio espositivo e opere che rappresentano l’arte figurativa messinese dal XII secolo dal XVIII secolo. Tra le altre cose, comprende capolavori di artisti come Antonello e Caravaggio.
Il MuMe, questa domenica sarà aperto di mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00. L’ultimo biglietto, gratuito, verrà emesso alle ore 12.30.
Castello di Milazzo
Ha una superficie di oltre 7 ettari e rappresenta la cittadella fortificata più grande di Sicilia; 12.070 mq sono coperti da fabbricati e si staglia sul paesaggio di Milazzo alla sommità dell’antico “Borgo” configurandosi come uno dei complessi fortificati più significativi d’Europa.
Orario di apertura dalle ore 9.00 alle ore 18.30.
Museo archeologico di Giardini Naxos
La sede museale si articola in tre corpi di fabbrica due dei quali destinati all’esposizione. L’edificio “”A”” realizzato negli anni ’70 quando venne istituito il museo, e l’edificio “B”, torrione del fortino borbonico di cui restano larghi tratti di mura. Il Museo illustra la storia della colonia greca di Naxos, prendendo al contempo in esame le evidenze preistoriche, attestanti l’ininterrotta continuità di vita nel sito. Le collezioni sono costituite in massima parte da reperti provenienti dagli scavi che, condotti a partire dal 1953, sono ancora in corso nel sito dell’antica colonia.
Il museo sarà aperto dalle ore 9:00 alle ore 19:00.
Museo archeologico regionale eoliano “Luigi Bernabò Brea”
Il complesso museale si trova in via del Castello, a Lipari, ed è suddiviso in sei aree tematiche: la Sezione Preistorica, la Sezione Epigrafica, la Sezione delle Isole Minori, la Sezione Classica, la Sezione Vulcanologica, la Sezione di Paleontologia del Quaternario. Al suo interno è documentata, attraverso i reperti esposti, la storia degli insediamenti umani e dello sviluppo della civiltà all’interno dell’Arcipelago Eoliano nel corso dei millenni, dalla Preistoria all’Età Moderna. Per una fruizione più consapevole, è possibile, inoltre, usufruire di postazioni informatiche attraverso le quali accedere ad ampi approfondimenti.
Il Museo “Luigi Bernabò Brea” aderisce alla Domenica al Museo e sarà aperto anche domani mattina dalle 0re 9.00 alle ore 13.30. L’ultimo biglietto, gratuito, sarà emesso alle ore 13.00.
Arriva il gioco per scoprire i titoli delle opere
Per questa edizione di dicembre il MiBACT ha lanciato una nuova campagna digitale legata al gioco: dopo le esperienze di gamification, che negli ultimi anni molti musei hanno esplorato alla ricerca di innovazione e di sperimentazione di nuovi linguaggi, dal 3D ai videogiochi, il MiBACT invita gli utenti social a riconoscere i personaggi di alcune opere dei musei italiani. Il gioco è sul profilo Facebook, basta identificare le silhouette nell’immagine e scrivere in un commento i titoli delle opere: L’intuizione di introdurre il gioco, declinato in varie forme, all’interno della più vasta strategia di ampliamento del pubblico sta, sempre più velocemente, coinvolgendo un numero di realtà museali e culturali in progressiva espansione.
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