Al via la III edizione di SabirFest, cultura e cittadinanza mediterranea, quest’anno in due città: Messina e Catania. Da oggi al 9 ottobre a Messina, tornerà, nella Galleria Vittorio Emanuele, la rassegna editoriale Sabirlibri, allestita grazie alla partecipazione delle case editrici di tutta Italia che, oltre a i propri titoli e le novità, proporranno diverse presentazioni con gli autori.
Strettamente connessa all’area libri – tra la Galleria Vittorio Emanuele e il Monte di Pietà – si svolgerà SabirFestival, con un ricco programma di incontri, laboratori, performance teatrali, documentari, tavole rotonde, che include anche gli incontri di SabirMaydan, e la III edizione del Forum sulla cittadinanza mediterranea, a cura del Cospe di Firenze, che continua il suo percorso di formazione e di informazione in dialoghi aperti al pubblico e seminari per addetti ai lavori con attivisti e intellettuali provenienti da paesi diversi.
SabirFestival quest’anno propone come tema guida, a Messina, vuoti di memoria, per approfondire l’importanza della memoria come esperienza, come pratica individuale e sociale. Un invito a porsi dall’altra parte dello specchio e a considerare il peso della rimozione e della negazione che investono il passato, il presente e il futuro dei popoli del Mediterraneo. «Una riflessione articolata secondo tanti argomenti e filoni su quello dimentichiamo invece di ricordare. Vuoti di memoria per affrontare il tema della memoria e l’importanza del ricordare a partire da tutto ciò che viene rimosso e talvolta negato. Non solo guardando al passato ma anche al presente, a cominciare dal mediterraneo, dove è necessario costruire una nuova cittadinanza mediterranea, contro l’ideologia dello scontro permanente di civiltà ma per la realizzazione di uno spazio di diritti e libertà», spiega Caterina Pastura del Comitato Promotore SabirFest
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