PeriferichEnergie. La festa per raccontare i quartieri di Messina, Napoli e Reggio Calabria

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Si chiude con un grande festa al mercato coperto di Muricello, tra musica, cultura, cibo e colori, PeriferichEnergie. Conoscere, inventare, narrare la città che non si vede, il progetto che in questi mesi ha messo al centro e raccontato le periferie e i quartieri di Messina, Reggio Calabria e Napoli.

L’evento è iniziato intorno alle 18.00 con l’inaugurazione della mostra di graphic novel e il reading  degli scrittori del “Taccuino di scritture ai margini”, per poi proseguire con il concerto dei Jacarànda, la piccola orchestra giovanile dell’Etna. Dalle 21.00 in poi si è dato spazio ai sapori con una degustazione di prodotti tipici a cura del Comitato Mercato Muricello.

Ma la serata di oggi è stata solo il momento finale di un progetto più ampio, iniziato a ottobre e sviluppatosi attraverso le periferie di Messina, Reggio Calabria e Napoli. Tre luoghi che per l’occasione si sono uniti seguendo un filo conduttore comune: quello di mettere in luce, scoprire e riscoprire gli angoli, le storie e la storia della città e dei suoi quartieri meno centrali, spesso trascurati, ma anche ricchi di sorprese.

A raccontare questi cinque mesi è stata, in primo luogo, la dottoressa Caterina Pastura, del comitato organizzatore del Sabir Fest: «PeriferichEnergie è un progetto costruito per dare una possibilità di lettura differente dello spazio urbano periferico – ha spiegato. Nel corso di questi mesi, nelle città coinvolte sono stati organizzati incontri di trekking urbano che hanno dato vita a laboratori di scrittura creativa, di graphic novel e di street art».

Ogni città ha realizzato il suo graphic novel, e quello dedicata a Messina sarà esposto al Feltrinelli Point della città dello Stretto fino al prossimo 3 aprile. I racconti nati da quest’esperienza, dalle passeggiate tra i quartieri, invece, sono stati raccolti in un “Taccuino di scritture ai margini”, un’opera eterogenea di cui gli autori questa sera hanno letto alcuni estratti.

«La conclusione di un progetto – ha commentato Caterina Pastura – è sempre un po’ malinconica, ma abbiamo deciso di rinunciare alla malinconia per concludere con una festa. E sono contenta che avvenga tra queste mura, al mercato Muricello, perché  è uno dei luoghi della mia infanzia».

«PeriferichEnergie – ha concluso – non sarebbe stato possibile senza la dedizione, la fatica, l’inventiva e, soprattutto, l’energia di Anita Magno, che non ama apparire, ma che è sempre in movimento dietro le quinte».

E così, dopo il reading che ha accompagnato gli spettatori tra le vie di Messina – e nello specifico della zona dell’Annunziata –, di Napoli e di Reggio Calabria, il “palco” del mercato Muricello è stato occupato dai musicisti, attorno ai quali si sono subito riuniti tutti i presenti tra applausi, sorrisi e tanta allegria.

Il progetto PeriferichEnergie

Il progetto “PeriferichEnergie. Conoscere, inventare, narrare la città che non si vede” è stato promosso da Sabir srl, dalla Casa Editrice Mesogea e da SabirFest OFF di Messina, in partenariato con l’Associazione “International House”,  “YODA” e “Itaca migranti e viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile”, e realizzato grazie al contributo SIAE con il bando “SillimunaCopia privati per i giovani e la cultura”.

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