Dal suino nero alla provola dei Nebrodi, passando per la sagra dei funghi, a Floresta ha preso il via “Ottobrando”, la manifestazione dedicata ai sapori tipici dell’autunno e alla cultura enogastronomica nebroidea. A ottobre 2022 cinque sagre in provincia di Messina. L’evento è promosso dal Comune, dalla Pro Loco e dall’Associazione Giovani Florestani.
Ha preso il via ieri, domenica 2 ottobre, a Floresta, “Ottobrando”, manifestazione che mette al centro i prodotti enogastronomici dei Nebrodi. Sessantotto gli stand degli operatori commerciali del settore agricolo e culinario, più uno stand istituzionale dove si preparerà e si servirà il piatto del giorno. Per la prima giornata è stata preparata una pietanza a base di fagioli del luogo, gialli, cotti come in un minestrone insieme a pomodoro, cipolla, sedano e patate.
I prossimi appuntamenti con le sagre dedicate ai prodotti tipici sono fissati per le domeniche di ottobre 2022 con:
- il 9 ottobre – la “18esima Sagra del Suino Nero dei Nebrodi”;
- il 16 ottobre – la “19esima Sagra dei Funghi”;
- il 23 ottobre – la “44esima Provola dei Nebrodi”, alimento già considerato storico e Pat dal Ministero delle Politiche Agricole, Presidio Slow Food;
- il 30 ottobre – la “Festa delle Castagne e delle Mele”.
A commentare l’iniziativa, il sindaco di Floresta, Antonio Stroscio: «Le cinque domeniche sono studiate per dare spazio a tutte le nostre specialità che vengono mostrate e messe a disposizione dei consumatori, anche quando c’è la pietanza principale, a cui è dedicata la giornata. Prima la “zuppa di fagioli – Vasola a Crucchittu”, che si sposa alla perfezione con la temperatura che si abbassa, ma quando ci saranno i funghi protagonisti si prepareranno dai risotti ai piatti unici come l’arancino con i funghi oppure quando ci sarà l’occasione delle castagne e delle mele si realizzeranno torte e vivande a base di questi frutti stagionali. Buoni incontri ad “Ottobrando” per tutti».
“Ottobrando” ha una tradizione ormai ventennale, ma torna in questo autunno 2022 dopo lo stop del 2020 e del 2021 imposto dalla pandemia Covid-19. L’Amministrazione Comunale ha costituito una Commissione apposita per occuparsi della manifestazione, in sinergia con il Primo Cittadino. Alcuni imprenditori che aderiscono fisicamente all’evento per le cinque date sono membri del Cda della Commissione, come spiega il Sindaco Stroscio, per poter esprimere le giuste idee e problematiche nel ruolo di addetti ai lavori.
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Secondo me è meglio che non facciano più niente in quanto organizzazione zero con circa 11 kilometri di fila parcheggio niente stress continuo.